Per il settore del petrolio proprio non è un buon periodo. In particolare per la Total che si vede in Italia invischiata nell’inchiesta di Potenza con gravi risvolti politici e in patria implicata in un rischio-disastro ambientale.
La rottura accidentale di una condotta Total, causata da una scavatrice ha portato infatti alla fuoriuscita di centinaia di litri di greggio nell’estuario della Loira a Saint-Anne sur Brivet, nel Nord-ovest della Francia. La condotta sotterranea collegava la raffineria Total di Donges a un deposito a Vern-sur-Seiche, nei pressi di Rennes. “Un’importante fuoriuscita di idrocarburi è stata individuata immediatamente, con lo sversamento potenziale di 550.000 litri di greggio nell’area“, ha indicato la prefettura della Loira-Atlantico secondo quanto riferito dall’agenzia Askanews.
La Total ha rilevato la fuoriuscita di 380.000 litri. “Sono state evacuate dieci abitazioni ed è stata proposta una soluzione alternativa di alloggio per una ventina di persone”, aggiunge la prefettura. “È in corso di definizione un perimetro di sicurezza entro il quale sarà fatto divieto di consumare acqua dei pozzi tanto per le persone che per gli animali. E’ già raccomandato fin d’ora agli abitanti della zona di non fare uso dell’acqua dei pozzi”. La Total ha assicurato che “l’utilizzo della condotta è stato immediatamente sospeso e il troncone in questione è stato isolato per evitare la fuga”.