Si sente spesso parlare di land grabbing e water grabbing ma pochi sanno con esattezza la natura di queste azioni e le gravi conseguenze dal punto di vista della violazione dei diritti umani. Stiamo parlando di accaparramento di terreni e di altre materie prime da parte di governi o grandi aziende, a scapito di comunità che sulle medesime terre abitano o lavorano coltivando e producendo cibo. Stiamo parlando di conflitti armati tra popolazioni che si contendono qualche ettaro di terreno fertile, sempre più raro a causa degli abusi edilizi e dei cambiamenti climatici che minacciano ogni giorno di più l’agricoltura di diversi Paesi. Stiamo parlando di conflitti che sempre più spesso si manifestano in atti di violenza verso le donne che in alcune regioni dell’Africa gestiscono le attività agricole delle comunità e ne diventano le principali rappresentanti.

Terra e cibo, terra e diritti, terra e identità; approfondiremo queste tematiche sabato 25 maggio in compagnia di Marta Gatti, giornalista dell’Osservatorio Diritti e di Radio Popolare, autrice di numerose inchieste sulle cause e gli effetti del land grabbing in vari Paesi del mondo.

Ne discuteremo in compagnia di Nicoletta Paci, assessora alle Pari Opportunità e ai Diritti del Comune di Parma e cercheremo di capire come un comune italiano può aiutare le popolazioni vittime di un accaparramento di terra.

A condurre la discussione saranno Laura Dello Sbarba dell’associazione ADA onlus e Andrea Merusi dell’associazione Il Taccuino di Darwin che intervisteranno le ospiti sui temi relativi alle questioni di genere e alle problematiche ambientali e sociali.

L’evento, organizzato dall’associazione culturale “il Taccuino di Darwin” in collaborazione con ADA onlus, è all’interno del calendario del Festival dello Sviluppo Sostenibile di Parma e si terrà presso il circolo Giovane Italia di via Kennedy, 7 (Parma). L’ingresso è gratuito e l’incontro avrà inizio alle ore 17.