Ieri l’Indonesia ha dichiarato lo stato di emergenza dopo che una fuoriuscita di petrolio si è diffusa al largo delle coste dell’isola del Borneo.

Hanno perso la vita almeno quattro persone e centinaia di abitanti dell’area hanno dichiarato di aver avuto problemi di salute in seguito allo sversamento di petrolio. L’incidente è stato segnalato sabato mattina, nei pressi della città portuale di Balikpapan, nella provincia indonesiana del Kalimantan orientale. La causa della fuoriuscita, avvenuta vicino a una raffineria gestita dalla compagnia petrolifera Pertamina, non è ancora nota. Secondo la BBC, Pertamina ha negato ogni responsabilità riguardo l’incidente e il conseguente disastro ambientale.
La chiazza di petrolio, che ora copre un’area di sette metri quadrati, minaccia infatti anche gran parte delle acque al largo dell’isola che sono luogo di pesca per la popolazione locale da sempre. Le autorità sono riuscite a spegnere le fiamme. «L’incendio era molto alto e in una zona di circa due chilometri» ha dichiarato un alto funzionario dell’agenzia di ricerca e soccorso dell’East Borneo. «Lo si poteva vedere fin dalla città di Balikpapan e il fumo e l’odore erano molto intensi».