Un sistema di trasporto merci che va oltre l’intermodalità: il treno che trasporta motrice e rimorchio, mentre l’autista si riposa e l’ambiente ringrazia.
Di Leonardo Bianchi
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Nonostante sia uno dei trasporti più datati, quello ferroviario è tuttora la modalità più efficiente, meno inquinante e più sicura per muovere merci e persone.
Ma questa caratteristica non è sufficiente per far del treno il mezzo di trasporto più diffuso. Nell’ultimo ventennio, in Europa, l’estensione della rete ferroviaria è aumentata solo del 4% contro l’8% di quella autostradale che, in termini di consumi energetici e emissioni di CO2, è molto più impattante.
Il settore dei trasporti è infatti l’attività che maggiormente incide sul bilancio energetico nazionale (circa un terzo del totale dei consumi) e di questi, a quello stradale è imputabile il 90%, mentre a quello ferroviario meno del 2%.
Nonostante questa disparità, da un punto di vista ambientale, la mobilità su strada è ancora preferita, con una competitività basata però su costi ambientali (smog, gas serra, traffico) e sociali (incidenti stradali, malattie) che non vengono conteggiati nel costo del trasporto.

Le autostrade viaggianti

Ma le cose sembra stiano cambiando nel settore dei trasporti, grazie soprattutto all’impegno sempre maggiore di aziende che optano per scelte ambientalmente più sostenibili. A farsi portavoce e promotore di una virata green nel settore dei trasporti è Astre, network europeo di PMI del trasporto e della logistica, attraverso obiettivi precisi di: riduzione delle emissioni inquinanti, politiche di razionalizzazione dei trasporti e offerta di servizi innovativi al sostegno della mobilità urbana. Riduzione delle emissioni di CO2 del 20% entro il 2020: è questo l’obiettivo collettivo che il raggruppamento ASTRE si è prefissato.
Nicola Cinquina - Business Developer
Tra le aziende associate a Astre abbiamo conosciuto Cinquina Trasporti, azienda abruzzese, che ha deciso di limitare l’impatto ambientale della propria attività facendo ricorso alla RoLa, l’Autostrada Viaggiante.
«La nostra società ha deciso di sfruttare le opportunità date dalla sinergia tra gomma e ferrovia già da anni, passando alla RoLa circa otto anni fa» racconta Nicola Cinquina, Business Developer di Cinquina Trasporti e Servizi S.r.l. nonché appartenente alla terza generazione della famiglia, entrato in azienda due anni fa.
Le Autostrade viaggianti prevedono il caricamento su binari non solo del rimorchio del camion contente la merce (come avviene nell’intermodale), ma anche della stessa motrice, permettendo così all’autista di riposare in un vagone del treno durante il viaggio ferroviario e di essere disponibile a ripartire subito una volta arrivato a destinazione.
«Questo sistema di trasporto combinato assicura il trasporto delle merci in sole 24 ore verso Benelux e Francia settentrionale, sfruttando le autostrade viaggianti Friburgo-Novara e Basilea-Lugano, per un totale di circa 15 viaggi/settimana. Questo ci permette di garantire ai nostri clienti – operanti per lo più nel settore automotive e chimico – tempistiche di consegna ridotte e tracciate, che spesso fanno la differenza nella scelta tra noi e i nostri competitor».
Cinquina Trasporti ha quindi diminuito il proprio impatto ambientale. «Nel 2016, ad ogni viaggio Friburgo-Novara è seguito un risparmio di 299 kg di CO2, 0,5 kg di ossidi di azoto e 0,01 kg di polveri fini (certificazione Ralpin AG); sul collegamento Basilea-Lugano, si sono risparmiati invece 187 kg di CO2, 0,5 kg di ossidi di azoto e 0,01 kg di polveri fini».
A fronte di risultati così importanti, si fa sempre più stringente la necessità di predisporre un piano nazionale in cui vengano sottolineate le potenzialità del trasporto ferroviario delle merci in Italia.
«I vantaggi che la scelta della RoLa ha portato alla nostra società sono evidenti e sono sicuro lo sarebbero anche per un intero sistema paese. Una soluzione funzionale, economica ed ecologica per tutti».
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Cos’è un’autostrada viaggiante
Dal tedesco “Rollende Autobahn” è una combinazione di trasporti fra TIR e treni. Da speciali terminal vengono caricati sul treno autocarri, autotreni e autoarticolati e i conducenti viaggiano al seguito, in un vagone di accompagnamento.
Dal 2001 è RAlpin a gestire il collegamento tra Friburgo in Brisgovia e Novara e dal 2011 anche quello tra Basilea Kleinhüningen Hafen e Lugano.
La Rola è un elemento importante della politica svizzera del traffico di transito e offre una soluzione economica ed ecologica per attraversare le Alpi svizzere.