Una bici collettiva è il nuovo mezzo di trasporto divertente ed ecologico per andare a scuola. Con un veicolo a pedali appositamente studiato, i bambini vengono accompagnati da casa a scuola, e viceversa. In questo modo non solo si trasportano i più piccoli, ma anche valori come ecologia, movimento e condivisione.
Tutto è cominciato in Francia grazie all’iniziativa di un giovane studente universitario, Amaury Piquiot, che ha lanciato il progetto “scuolabus a pedali” grazie ai fondi raccolti con un crowdfunding. Amaury Piquiot in questo modo è riuscito a costruire un vero e proprio bus a pedali molto simile ad una giostra che presto è diventato un modello di mobilità in numerosi comuni della Francia.
Dalla Francia, l’idea ha poi affascinato molte città di Europa ma in Italia stenta ancora a decollare.
In Svezia il bus a pedali è un servizio offerto dai comuni alle famiglie che hanno figli che frequentano gli asili nido. A Malmö. il servizio è addirittura gratuito.
Anche in Italia si iniziano a intravedere le prime iniziative a bordo dello scuolabus ecologico, nonostante il nostro paese vanti il primato negativo di avere sette bambini su dieci accompagnati a scuola ancora in macchina (soprattutto in considerazione del fatto che mediamente le scuole distano a meno di 5 minuti dalle proprie abitazioni).
L’associazione Made in Taranto sta chiedendo di adottare questa iniziativa proprio nel Comune di Taranto, in modo da ridurre traffico e smog permettendo ai genitori di non dover utilizzare l’auto. «Lo Scuolabus a pedali è partito in alcune scuole di Milano, Torino e Roma. Perché dunque non anche a Taranto?» tuonano i rappresentanti dell’associazione. «Nella nostra città bastano due gocce per scatenare una fila interminabile di auto in prossimità delle scuole: caos, inquinamento, doppie file scatenano l’inferno».
Portare i bambini con lo scuola bus a pedali è invece pedagogico e sensibilizza sui temi del trasporto eco-responsabile, del movimento quotidiano, della solidarietà e della sicurezza stradale… il tutto divertendosi!