Oggi è più importante che mai adottare uno stile di vita rispettoso per l’ambiente e il miglior modo che abbiamo per farlo è quello di cominciare dalle piccole abitudini quotidiane come quella di fare la spesa.
Quando entriamo in qualsiasi negozio appare subito lampante la grande quantità di imballaggi dei vari prodotti e, se ci pensi bene, questi sono destinati a finire nel secchio della spazzatura appena dopo aver consumato il loro contenuto. Se è vero che senza contenitori è quasi impossibile fare la spesa è vero anche che possiamo dare un importante contributo alla lotta contro l’inquinamento imparando a scegliere i prodotti con packaging eco friendly. Ma come facciamo a riconoscerli?
Una scelta sempre più condivisa tra produttori e consumatori
Sempre più aziende hanno iniziato a modificare i propri processi produttivi dando maggiore importanza alla sostenibilità e, quindi, adottando politiche di produzione non inquinanti con imballaggi e packaging eco-friendly.
Si tratta di una scelta importante che da un lato mette le aziende in condizione di assumersi la responsabilità delle proprie produzioni nei confronti del pianeta. Dall’altro crea una spinta di divulgazione verso i consumatori finali che desiderano acquistare in maniera più consapevole e responsabile. Si tratta di una virtuosa tendenza che ha iniziato a circolare in questi ultimi anni per via del fatto che l’inquinamento ha iniziato a ricoprire un’attenzione sempre maggiore tra le persone. L’inquinamento è una cosa seria e, quindi, è fondamentale per tutti noi impegnarci seriamente e contribuire alla salvaguardia del Pianeta. Per farlo basta modificare il nostro stile di vita, per esempio scegliendo solo aziende che hanno a cuore le sorti del Pianeta.
I dati allarmanti sul consumo di plastica nel mondo
La produzione mondiale di plastica, stando ai dati del WWF, non accenna a diminuire. Siamo passati da 15 milioni di tonnellate prodotte nel 1964 a oltre quattrocento milioni nel 2016. Nel 1990 il mondo ha prodotto più plastica che acciaio rendendolo il materiale più diffuso nel mondo e quella prodotta oggi equivale a quella prodotta in cinquant’anni del nostro passato. L’Europa risulta essere il continente in vetta alla classifica degli utilizzatori e in questo ambito c’è ancora molto da fare per ridurne l’utilizzo e l’impatto. Per questo è importante iniziare a scegliere di acquistare prodotti di sole aziende impegnate nel sostegno dell’ambiente e quelle che adottano solo ed esclusivamente imballaggi eco-friendly.
Come riconoscere e scegliere un imballaggio eco-friendly?
Impara a leggere le confezioni e le etichette e scegli sempre imballaggi in grado di minimizzare costi e sprechi. Scegli prodotti i cui imballaggi siano necessari a ricoprire solamente il prodotto, senza strati superflui e ingombranti. Di solito gli imballaggi si distinguono in primari, secondari e terziari. I primari sono quelli visibili all’acquisto e quelli di cui è difficile fare a meno. Scegli quelli realizzati con materiali riciclabili e minimizzati. Gli imballaggi secondari sono quelli utilizzati per la distribuzione e i terziari sono quelli per il trasporto degli stock. Su questi ultimi non possiamo intervenire ma per riconoscere un imballaggio eco-friendly potrai preferire quelli in cartone e quelli che offrono una funzione riutilizzabile dopo il consumo del prodotto.