New York, 9 novembre 2016 – Colpo di scena all’alba: Donald Trump (stra)vince le elezioni Usa 2016 e sarà il nuovo presidente degli Stati Uniti d’America.

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Il candidato repubblicano ha superato la soglia di 270 grandi elettori, necessaria per aggiudicarsi la corsa alla Casa Bianca. La grande sconfitta, a dispetto dei pronostici, è Hillary Clinton. “Per vincere ci vuole un miracolo”, commentava a scrutinio appena iniziato lo staff del tycoon. Quel miracolo è arrivato. “Le elezioni non sono finite. Non mollate, andate a votare. Go Florida!”, il tweet di Trump a urne ancora aperte. E proprio in Florida si è riacceso un discorso che i sondaggi della vigilia davano chiuso. Il primo mini-colpo di scena alle elezioni Usa ha subito affossato le borse asiatiche, gettando nello sconforto i sostenitori di Hillary. Poi Ohio, North Carolina e ancora Georgia, Wisconsin. Con il sorpasso in Pennsylvania, dalla vittoria si passa al quasi-cappotto. Con la vittoria già in tasca, porta a casa anche l’Alaska. Il controllo della Camera dei Rappresentanti resta in mano repubblicana, così come accaduto nelle ultime elezioni Usa. Trump ha vinto al termine di una campagna elettorale aspra, condotta da ambo le parti senza esclusione di colpi. Dall’emailgate che ha visto coinvolta Hillary, allo scandalo delle frasi sessiste che ha investito il tycoon. Senza colpo ferire, viene da dire a questo punto. Clinton e Trump hanno giocato una sfida all’ultimo duello tv dove, pochi giorni fa, è addirittura mancata la stretta di mano davanti a milioni di americani. Ora le elezioni Usa hanno un vincitore. Un magnate alla Casa Bianca. Sembra il titolo di un film, ma è solo la volontà degli elettori dello Stato più potente del mondo.

Elezioni Usa, rivivi la diretta dello spoglio

L’ATTESA – Partiva sfavorito, Donald Trump. E la tensione si percepiva anche nel suo seggio di New York, dove il tycoon, con disinvoltura, dava una sbirciatina alla scheda della moglie Melania. L’occhiata, subito immortalata, finiva sui social network scatenando un putiferio. “Trump non è sicuro neanche del voto di sua moglie”, il commento ironico più twittato. Social pieni, urne vuote, viene da dire ora. Man mano che passavano le ore, e arrivavano i risultati, cresceva la fiducia intorno al ‘clan’ del miliardario americano. Boati nella Trump Tower, quartier generale repubblicano da dove si seguiva il voto in diretta. Lacrime nelle foto rilanciate dalle agenzie nei quartier generali democratici.

IL SORPASSO – “Usa, Usa”, si inizia a sentire verso le 2 e mezza (ora italiana) dalla grande sala ricevimenti dell’Hilton Midtown hotel, dove è stato allestito un palco con decine di bandiere americane, come piace al candidato repubblicano nelle occasioni solenni. Le elezioni Usa sono anche una ghiotta occasione di merchandising: non mancano gli stand per vendere materiale elettorale, comprese magliette, spille e cappelini rossi con lo slogan ‘Make America great again’. Che vanno a ruba, più passano i minuti. Il New York Times, non certo tra i giornali ‘amici’ di Trump, dice che il tycoon ha il 58% di possibilità di portare a casa la partita. “Non importa cosa accadrà, il sole sorgerà al mattino e l’America rimarrà ancora la più grande nazione al mondo”, dichiara Barack Obama quando la notte democratica si sta tingendo d’incubo. Poi arrivano Florida, Ohio e Wisconsin. La stima del New York Times passa dal 58% al 95%. “E’ una grande notte per l’America e per tutto il mondo”, si sbilancia lo staff del tycoon. In tilt il sito dell’immigrazione del Canada, fuga di massa degli elettori democratici? Il sole sorge (in Italia), la Pennsylvania si colora di rosso repubblicano. Donald Trump ha vinto le elezioni Usa 2016: sarà il 45esimo Presidente degli Stati Uniti d’America.

LA MAPPA

TRUMP, DAI MILIARDI ALLA POLITICA – “Sono cambiato”, diceva Donald Trump all’indomani della sua discesa in campo, 2 anni fa. Il magnate ha vinto la sua scommessa: applicando gli spregiudicati principi del business aggressivo alle complicate dinamiche del consenso popolare, ha fatto sue le elezioni Usa. “Questo non è un suono di incoraggiamento per chi arriva secondo”, ha detto ad ogni tappa della sua ultima maratona partita da primarie che già in pochi pensavano potesse vincere. Ormai Trump parla alla gente chiamandola “movimento stupendo e indistruttibile”. E la gente lo ha votato. In massa

Fonte: Quotidiani.net