eTa Blades, azienda di Fano operante nel settore del Re-blading di pale eoliche, ha presentato il progetto di riuso creativo nell’ambito del suo nuovo programma dedicato all’economia circolare durante l’appena passata edizione di Ecomondo
Da scarto di produzione delle pale eoliche a componente di arredo urbano. Il designer PierPaolo Taddei e l’Architetto Paesaggista Sara Pizzati hanno sviluppato per eTa Blades “Up-Cycling”, un progetto di rastrelliere urbane per biciclette, che evolve in un Sistema di Isole Urbane Ecosostenibili dove il residuo del taglio della radice della pala assume funzioni diverse: Portabici, Sedute, Pavimentazioni, Fioriere, Cestini ecc. Inizialmente il design è stato focalizzato su un settore applicativo specifico, il bike / bike-sharing, in futuro sarà esteso su scala urbana.
Up-Cycling, il primo progetto eTaGreen, visione sostenibile della marchigiana eTa Blades, è in linea con le più avanzate tendenze progettuali dell’economia circolare ed è stato presentato per la prima volta, in formato ridotto, a Ecomondo presso lo stand di eTa Blades.
Chi è eTa Blades?
eTa Blades, leader in Italia nella produzione di pale eoliche, è da sempre attenta alla sostenibilità sociale, ambientale ed economica dei prodotti e processi produttivi. Oltre a contribuire alla diffusione dell’energia eolica attraverso lo sviluppo di pale efficienti che permettono un migliore sfruttamento della risorsa del vento, eTa Blades ha introdotto il concetto di re-blading con soluzioni per allungare il ciclo di vita degli impianti eolici rendendoli a loro volta ancora più green. Nello stabilimento produttivo, situato a Fano, tutto il personale contribuisce a garantire e andare oltre gli standard HSE.
Con il programma eTaGreen, l’azienda si è data l’obiettivo ancora più sfidante di perseguire un modello rigenerativo in una logica di economia circolare: generare il minimo degli scarti, reimpiegarli produttivamente, scegliere materiali duraturi e poco impattanti.
eTaGreen: presentato il primo progetto di Up-Cycling
