Ambiente, dal 25 febbraio al Ministero dell’Ambiente i corsi di formazione continua per giornalisti in collaborazione con Fima    

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Partono lunedì 25 febbraio i corsi di formazione professionale continua per giornalisti organizzati dal Ministero dell’Ambiente in collaborazione con la Fima (Federazione italiana media ambientali). Riconosciuti dall’Ordine dei giornalisti, sono validi per il conseguimento dei crediti (n°4 crediti formativi).

“La comunicazione del rischio” è il titolo del primo corso, che si svolgerà dalle 9.30 alle 13.30 all’auditorium del Ministero (Via Capitan Bavastro 174, Roma).
I corsi successivi saranno sui green jobs, in marzo, e su ambiente, cultura e spettacolo, in aprile. Per iscriversi, basta registrarsi sulla piattaforma S.I.Ge.F. dell’Ordine dei giornalisti, sulla quale sono pubblicati i dettagli dell’evento.

 

“La comunicazione del rischio”
25 febbraio (9.30 – 13.30) Auditorium del Ministero

 

Modera:
Marco Ferrazzoli, capo ufficio stampa Cnr
La gestione delle emergenze e la comunicazione

Introduce:
Marco Gisotti, giornalista, Ufficio di presidenza FIMA, delegato alla formazione


Intervengono

Giancarlo Sturloni, giornalista e saggista, autore de “La comunicazione del rischio per la salute e l’ambiente”
Affrontare le controversie, orientarsi nell’incertezza

Pierfrancesco Demilito, capo ufficio stampa Protezione civile
Comunicare il rischio nell’era dei social network

Marco Talluri, direttore “Arpatnews”, coordinatore comunicazione e informazione Snpa e redazione “AmbienteInforma”
La comunicazione del sistema per la protezione dell’ambiente nelle emergenze

Cosimo Nicastro, capo ufficio stampa relazioni esterne Guardia Costiera

La comunicazione nelle emergenze ambientali: dal naufragio della nave Margaret alla tragedia della Costa Concordia fino alla collisione tra due navi al largo della Corsica

Corrado Carrubba, giuslavorista, commissario Ilva

Comunicare responsabilmente la complessità, nel diritto e nella scienza

 

Focus su “La comunicazione etica del rischio ambientale”

Intervengono:

Mario Tozzi, primo ricercatore Cnr, geologo e divulgatore scientifico
Media e comunicazione del rischio: emozioni verso competenze

Riccardo Iacona, conduttore “Presa diretta”, Raitre
Come raccontare i cambiamenti climatici? Allarme o allarmismo?

Toni Mira, giornalista di “Avvenire”
l racconto degli affari sporchi nella Terra dei fuochi: la cronaca senza sensazionalismi o strumentalizzazioni

Stefano Martello, giornalista, co-curatore di “Call to Action per una comunicazione responsabile nei disastri naturali. Verso la carta di Rieti”
Verso la Carta di Rieti per una comunicazione responsabile.