E’ stato aperto dal Ministro dell’Ambiente Sergio Costa il convegno dedicato alla Strategia italiana per la plastica, svoltosi questa mattina ad Ecomondo per fare il punto sul recepimento da parte dell’Italia della normativa europea.

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A tenere banco è stata l’attualità, ovvero la discussione intorno alla plastic tax a proposito della quale il ministro Costa ha ribadito, rivolgendosi in particolare alla platea di imprenditori, l’intenzione di “migliorare in Parlamento il testo della legge” (peraltro già modificato rispetto alla bozza iniziale), prevedendo “un credito di imposta supplementare per le imprese che modifichino i loro sistemi, dell’ordine del 20-25%”. “Accettate la sfida”, ha chiesto il Ministro agli imprenditori, convocati in sede di commissione la prossima settimana per “costruire insieme una proposta di modifica”. “Venite con una posizione unitaria”, la richiesta del Ministro, la cui idea è di concepire la plastic tax come “tassa di scopo” da rimettere dunque in circolo nel settore. Il Ministro ha quindi salutato la platea di Ecomondo, diretto a Roma per il Consiglio dei Ministri convocato dal Primo Ministro Conte, e passando il testimone a Tullio Berlenghi, capo della sua segreteria tecnica al Ministero dell’Ambiente, che ha ricordato i numeri della produzione di plastica in Europa: 25,8 milioni di tonnellate annue, di cui solo il 30% avviate al riciclo. “Il 31% finisce in discarica, il 39% negli inceneritori, con costi economici ed ambientali”, ha sottolineato Berlenghi. Tra le azioni da sostenere, quindi, “occorre potenziare la filiera del riciclaggio”.