La rinconversione ecologica del mondo del calcio passa da Pontedera. Lunedì mattina (2 settembre) infatti il sindaco Matteo Franconi ha presentato i nuovi spalti dello stadio Mannucci, primo impianto al mondo ad essersi dotato di seggiolini in plastica riciclata.
«La città di Pontedera rivendica con soddisfazione ed orgoglio – afferma il sindaco Matteo Franconi – la scelta di aver dotato il proprio stadio comunale con i primi seggiolini al mondo realizzati con le plastiche miste delle raccolte differenziate toscane, selezionate da Revet e riciclate da Revet Recycling.
Si tratta di una applicazione concreta di quell’economia circolare davvero a km zero in cui i rifiuti raccolti, i cittadini che li hanno conferiti, e gli impianti industriali che li hanno ulteriormente selezionati e poi riciclati, sono interamente del nostro territorio: lo stadio Mannucci li utilizza oggi come ri-prodotti».
Il progetto consente di ridurre dal 30% al 40% il prelievo di materie prime dall’ambiente, minimizzando l’impatto ambientale dell’industria del petrolio (emissioni derivate dall’estrazione, lavorazione e trasporto dello stesso).
«Credo che le pubbliche amministrazioni abbiano oggi il compito di migliorare e sostenere concretamente l’economia circolare assicurando commesse di questo tipo ed i necessari spazi di mercato per supportare i prodotti derivanti da riciclo. Qui a Pontedera la presenza del polo ambientale e di società che si occupano del ciclo integrato dei rifiuti costituiscono un punto di riferimento che l’amministrazione comunale intende valorizzare e capitalizzare con operazioni di questo tipo» continua il sindaco di Pontedera.
«L’inaugurazione di questo stadio corona un lungo lavoro portato avanti da Revet e dal suo ufficio Ricerca e sviluppo – ha spiegato il presidente di Revet, Livio Giannotti – che certifica l’elevatissima qualità raggiunta dal nostro granulo. Ora stiamo lavorando alla riduzione dei costi per unità di prodotto, in modo da rendere il prodotto finale competitivo (non solo ambientalmente, ma anche economicamente), con quello realizzato al 100% in materiale vergine, che sfrutta anche le economie di scala finora attuate in tutto il mondo».
Il sindaco ha inoltre ricordato che nei giorni passati è stato anche completata la ristrutturazione dell’impianto di illuminazione dello stadio a led. «Un investimento complessivo importante per circa 300.000 euro – conclude Franconi – che ammoderna il nostro stadio e si incardina a buon titolo nelle politiche legate alla “transizione verde” ed alla “green economy”. Spero che questi interventi strutturali allo stadio siano pure di buon auspicio per l’US Città di Pontedera e per il campionato di serie C iniziato da poco».
A rendere ancora più virtuoso il progetto è il fatto che la plastica utilizzata per fare i nuovi seggiolini è quella derivata dagli imballaggi delle raccolte differenziate toscane, che sono state selezionate e riciclate nello stabilimento Revet che ha sede proprio a Pontedera, a pochi chilometri dallo stadio Mannucci. È quindi in un’ottica di economia circolare che i circa 3.000 seggiolini dello stadio di Pontedera (squadra toscana che attualmente milita nel campionato di Lega pro) sono stati sostituiti da seggiolini realizzati riciclando il plasmix toscano.