Scegliere infissi e serramenti può sembrare un’attività non particolarmente interessante o difficile, mentre invece la verità è che si tratta di una faccenda delicata.

Gli infissi proteggono dalle condizioni climatiche esterne – caldo o freddo -, isolano dai rumori e dall’inquinamento acustico, salvaguardano, quando resistenti, da eventuali attacchi esterni, e, fattore da non dimenticare, sono un elemento che apporta bellezza e gusto all’abitazione, ufficio, locale in cui sono posati.

Ma come scegliere tra serramenti in PVC, legno o alluminio? Ecco una breve guida per raccapezzarsi in questo mondo complicato ai non addetti ai lavori.

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Infissi in alluminio


La gran parte degli infissi tradizionali più vecchi sono composti da un profilo infisso totalmente in alluminio.
Normalmente, questo tipo di infissi presentano un grande problema: non isolano termicamente, perciò freddo e caldo esterni vengono purtroppo trasportati anche all’interno della casa. Per ovviare a questo genere di dispersioni, sono nati gli infissi in alluminio a taglio termico: in questo caso tra il profilo interno e il profilo esterno viene inserito un materiale isolante che mantiene un certo isolamento termico. Questa soluzione, tuttavia, è sconsigliata, perché poco affidabile e solitamente anche poco piacevole alla vista.

Un grande classico: legno

Se siete amanti degli elementi naturali dentro casa/ufficio sicuramente propenderete per questa via. Il legno è una scelta d’effetto, perché regala bellezza ed eleganza a colpo sicuro, oltre a trasmettere naturalmente un senso di calore immediato.
Il legno, inoltre, è un materiale decisamente bio, poiché è naturale, ed è anche estremamente flessibile, sia nel senso di rigidità del materiale che di colorazione: a seconda del tipo di legno usato si avranno infissi diversificati.
Anche il legno è isolante a livello termico e non richiede molta manutenzione, grazie all’uso di vernici ecologiche ad acqua che negli ultimi anni hanno decisamente migliorato le prestazioni del materiale. Per mantenerle in salute, bisognerà solo trattare il materiale con prodotti specifici per la pulizia del legno, in modo da garantirne la buona tenuta per 7/15 anni.

Il PVC, un illustre sconosciuto


Il PVC è un materiale definito ecologico, perché è composto in maggioranza da sale (57%), il restante da petrolio (43%). Questa sua doppia composizione lo rende un materiale a basso impatto ambientale, caratteristica importante per chiunque tenga a cuore il benessere del pianeta.
ll PVC è un materiale che non conduce per natura, ottimo per costruire le finestre perché è un taglio termico naturale. Ciò significa che se fuori ci sono zero gradi e dentro venti, toccando il profilo esterno sarà freddo mentre all’interno resterà caldo. Non essendoci contatto tra caldo e freddo, questo comporta anche nessuna condensa sul vetro, un grande vantaggio per un interno con vista panoramica, ad esempio.
Grazie alla sua plasticità, il PVC è decisamente molto duttile e versatile, oltre ad avere un ottimo rapporto qualità/prezzo. Resistente nel tempo, il PVC è un materiale insensibile ad acidi o muffe, dalla buona rigidità, motivo per cui esso è anche un eccellente isolante termico.

Proprio per tutti questi motivi, il PVC è tra i materiali più diffusi nel campo edilizia e architettura, se non forse il più idoneo a essere utilizzato in questo campo.

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Come ottenere dei serramenti perfetti per la propria casa

Se siete appassionati di design o state ristrutturando casa o altri locali, di sicuro non potrete permettervi di sottovalutare l’aspetto serramenti e infissi.
Rivolgersi a esperti del settore, aziende specializzate e consulenti con una buona esperienza, vi aiuterà nella scelta più adatta alle vostre esigenze. Di contro, se non potete spendere troppe risorse in questa scelta, rivolgersi a una fabbrica di serramenti in pvc o in legno potrà comunque rapidamente risolvere il vostro problema.