L’eterna disputa su quali siano le spiagge più belle del mondo probabilmente non avrà mai fine ma… questo non significa che non possiamo comunque provare a formulare qualche bozza di un breve elenco di lidi da visitare, almeno una volta nella vita.

Tra di essi c’è sicuramente Tulum, in Messico, che può vantare anche una non sottovalutabile vicinanza ad alcune delle più belle rovine Maya di tutto il Paese: è qui che una delle migliori destinazioni culturali del mondo incontra una delle più belle spiagge del Pianeta.
Le rovine di Tulum oggi rappresentano i resti di un’antica città cinta da mura, adagiata su una scogliera rocciosa che si affaccia su una spiaggia spettacolare. Con una rilevante quantità di turisti che visitano ogni giorno questa zona, non possiamo certamente garantire che si tratti di un’area riservata e discreta, ma l’ampia distesa di sabbia bianca e le incantevoli acque turchesi dei Caraibi compensano eventuali picchi turistici.

Spiaggia di Tulum, Messico
Spiaggia di Tulum, Messico

 

Un’altra alternativa da non perdere, più vicina a casa nostra, è la spiaggia di Navagio, una splendida baia di sabbia isolata – ma di straordinaria bellezza – sull’isola greca di Zante. Viene spesso indicata come la spiaggia del “naufragio”, perché è sede del relitto di una nave chiamata Panagiotis, che si ritiene sia stata una nave di contrabbandieri. L’area è caratterizzata da scogliere calcaree a picco sul mare, spiagge di sabbia bianca e acqua cristallina. Quanto basta per attirare migliaia di turisti ogni anno. La striscia di spiaggia è accessibile solo in barca, ma si può vedere dall’alto se ci si trova sul lato alto delle scogliere.

Crediamo poi che, dall’altra parte del mondo, meriti una visita la Whitehaven Beach, in Australia. Si tratta di una spiagga protetta dal Whitsunday Islands National Park, che si trova nel cuore della Grande Barriera Corallina. La spiaggia più famosa d’Australia si estende per circa 7 km ed è bagnata da vortici di acqua turchese, blu e verde. La sabbia è composta per il 98% da silice pura, conferendo così alla spiaggia un colore brillante, quasi luminescente. È possibile raggiungere la spiaggia in elicottero o idrovolante, oppure navigare fino a Whitehaven Beach con una delle tante escursioni in barca a vela nella zona.

Spiaggia di Whitehaven, Australia
Spiaggia di Whitehaven, Australia

Nell’ampio ventaglio di spiagge brasiliane, abbiamo poi scelto Baio Do Sancho, situata sulla remota isola di Fernando de Noronha, un attivo arcipelago vulcanico di 21 isole dell’Oceano Atlantico, situato a circa 350 km al largo della costa della baia del Brasile nord-orientale.  Le scintillanti acque smeraldine e le sabbie bianche e morbide sono circondate da una vegetazione coperta da scogliere di 75 metri di altezza. La spiaggia può essere raggiunta solo in barca o a piedi su un sentiero sterrato attraverso una fessura in una parete rocciosa con poche decine di gradini irregolari, scivolosi e sabbiosi. La spiaggia è perfetta per lo snorkeling!

Chiudiamo infine con Maya Bay, una bellissima e riparata baia in Thailandia. Con un anello di sabbia bianca circondato da mangrovie e imponenti pareti calcaree coperte da una fitta vegetazione, è facile capire perché il regista Danny Boyle abbia scelto questa spiaggia per The Beach, il film che aveva come protagonista Leonardo DiCaprio. La spiaggia principale all’interno della baia è lunga circa 200 metri e presenta una sabbia bianca e morbida e setosa, con corallo colorato sott’acqua e pesci esotici in acque eccezionalmente limpide.

Spiaggia di Maya Bay a Phi Phi Island, Thailandia
Spiaggia di Maya Bay a Phi Phi Island, Thailandia