Il viaggio è forse sempre un cammino verso quelle lontananze che splendono rosse e viola nel cielo della sera, oltre la linea del mare e dei monti. Claudio Magris

hotel-galleggiante

Quando l’architettura galleggia e non nel vuoto o nell’aria, ma sull’acqua. Letteralmente. L’idea arriva da Salt and Water (vedi), studio di giovani designer serbi basato a Novi Sad, cittadina di circa 400.000 abitanti, capoluogo della Voivodina, nel nord della Serbia. Migliore start up dell’anno 2014. Un albergo che galleggia sulle acque del Danubio blu, dove ogni stanza si può staccare autonomamente dal corpo principale e navigare liberamente. Al centro del progetto c’è la volontà di trovare una soluzione per coniugare flussi turistici e le acque interne dei fiumi e dei laghi. Il risultato è un intero albergo galleggiante che consente un impatto minimo sull’ambiente naturale. Di fatto, si tratta di piccoli catamarani. L’hotel è diviso in due sezioni. Al centro un corpo principale dove trovano posto reception, bar e ristorante e gli uffici dello staff. Intorno, piccole unità indipendenti, ciascuna con una singola stanza dell’albergo che si può sganciare e fluttuare. Tutto senza rinunciare al comfort: ogni appartamento ha salone, cucina, bagno, veranda, zona notte. La terrazza offre uno spazio rilassante per pescare o prendere il sole, e consente l’accesso per nuotare e fare immersioni. Ad Amsterdam si può dormire in una casa galleggiante lungo i pittoreschi e romantici canali della città, ma nessuna ancora si stacca…. L’dea dei giovani designer serbi non solo vuole diminuire l’impatto del turismo sull’ambiente (il turismo sostenibile e responsabile può dunque anche essere questione di design…) ma cerca di creare un quadro che può essere anche molto romantico, magari ascoltando Strauss. Per cercare il posto ideale dove fermarsi a riposare.

appartamenti-galleggianti-620x330