La più grande nazione nordica è ampiamente considerata come una delle prime in materia di clima, tanto da avere un ministero separato per le questioni ambientali già dal 1987.
Questa eredità è però ora in discussione dopo che il primo ministro Ulf Kristersson (leader della coalizione di destra che alle elezioni politiche dello scorso 11 settembre ha ottenuto il 49% dei voti) ha stabilito che il nuovo ministro incaricato delle politiche climatiche e ambientali lavorerà sotto il ministero delle imprese e dell’energia.

Tale cambiamento, ha suscitato l’ira degli oppositori politici e degli esperti ambientali. «È deplorevole, ma non sono sorpreso, poiché i piani del governo indicano uno smantellamento della politica ambientale», ha detto Dagens Nyheter Mikael Karlsson, ricercatore dell’Università di Uppsala. «I loro sussidi per l’elevato consumo di elettricità e combustibili fossili sono in contrasto con le basi della politica ambientale in vigore negli ultimi 50 anni».
Chi è Romina Pourmokhtari
Nata nel 1995 in una famiglia di origine iraniana alla periferia di Stoccolma, Romina Pourmokhtari eredita il portafoglio clima e ambiente battendo il precedente record nazionale come ministro più giovane (27 anni). La neo ministra è un membro del Partito liberale di centro-destra, di cui ha diretto l’ala giovanile. Si era distinta per aver criticato il riavvicinamento della destra con i nazionalisti dei Democratici di Svezia (SD), prima dell’alleanza dello scorso 11 settembre. “Ulf Kristersson senza gli SD – assolutamente. Ulf Kristersson con gli SD – no grazie”, aveva twittato due anni fa. Non è noto che abbia il clima tra i maggiori temi del proprio profilo politico.
La Svezia e il suo passato recente da patria delle politiche climatiche
Queste scelte rendono il boccone ancora più amaro agli ambientalisti del vecchio continente in quanto avvengono proprio in una delle roccaforti delle politiche climatiche europee.
La Svezia infatti, non solo è il secondo paese (dopo la Danimarca) nella classifica del Climate Change Performance Index, ma grazie ai suoi ambiziosi obiettivi climatici ha contribuito a stimolare quella che è stata soprannominata una rivoluzione industriale verde nelle parti settentrionali del paese.
Non dimentichiamo infine che La Svezia è anche la patria dell’attivista per il clima Greta Thunberg che ha lanciato il più grande movimento globale di salvaguardia dell’ambiente contro i pericoli del cambiamento climatico.