Il film sulla coesistenza fra uomo e orso, diretto da Andreas Pichler e distribuito da Wanted Cinema, esce nelle sale italiane il 26, 27 e 28 agosto.
Costruire le basi per la coesistenza tra noi e le altre specie è una sfida cruciale per affrontare e invertire la crisi di natura che caratterizza il nostro tempo.
Capire le ragioni dei conflitti, da ogni angolazione e punto di vista, è il primo passo per affrontare le problematiche e vivere in armonia con la natura. Proprio per questa ragione tutte le iniziative di analisi e sensibilizzazione sul tema diventano strumenti preziosi per chi si occupa di conservazione della natura.
A tal proposito il WWF Italia consiglia la visione di “Pericolosamente vicini“, un documentario diretto dal regista Andreas Pichler e distribuito da Wanted Cinema, nelle sale italiane come uscita evento il 26, 27 e 28 agosto.
Pericolosamente vicini
Il film esplora il complesso rapporto tra le comunità umane e la popolazione di orsi che vive in Trentino e nelle Alpi, tema che proprio in questo periodo è tornato all’onore della cronaca con l’abbattimento dell’orsa KJ1 e con la tragica scomparsa di Andrea Papi, il runner ucciso dall’orsa JJ4 nei boschi del Trentino nella primavera del 2023. Questi eventi drammatici hanno sollevato un acceso dibattito sulle possibilità di coesistenza con i grandi carnivori sulle Alpi e in generale sul rapporto tra l’uomo e la fauna selvatica.
Il documentario offre una panoramica completa attraverso una pluralità di voci e prospettive, raccogliendo le testimonianze delle comunità locali, dei tecnici e dei forestali che hanno seguito il progetto Life Ursus (finanziato dalla UE e finalizzato alla ricostituzione di un nucleo vitale di orsi nelle Alpi Centrali) e le attività di conservazione e gestione dell’orso nel corso degli anni, nonché le associazioni animaliste impegnate nella difesa dell’orso bruno e nella promozione di una convivenza pacifica. Inoltre, il film include le parole dei genitori di Andrea Papi, offrendo una visione sfumata e toccante delle conseguenze personali e sociali di questi eventi.
Il documentario “Pericolosamente vicini” offre l’opportunità di approfondire l’evoluzione della presenza del plantigrado sulle Alpi e della percezione sociale di questa specie da parte delle popolazioni locali. La complessità del rapporto tra uomo e fauna selvatica, in particolar modo i grandi carnivori, sottolinea l’importanza di diffondere una corretta conoscenza per migliorare l’accettazione sociale di queste specie e costruire una coesistenza possibile. La presenza di una molteplicità di punti di vista all’interno del film consente di affrontare la tematica di grande attualità con maggiore consapevolezza, evidenziando come la questione della coesistenza con gli orsi sia di rilevanza non solo locale, ma anche di interesse nazionale ed europeo.
La trama di Pericolosamente vicini
In nessun altro luogo al mondo orsi e uomini vivono così vicini come in Trentino. Ma con l’aumento degli orsi, aumentano anche gli incontri pericolosi tra umani e animali. Un team di 20 persone, tra forestali e veterinari, è incaricato di proteggere sia gli esseri umani che gli orsi, un compito cruciale e delicato.
Durante la Pasqua del 2023 il corpo senza vita del ventiseienne Andrea Papi viene ritrovato nella foresta. Subito si fa strada un triste sospetto: Papi è stato ucciso dall’orso JJ4. È la prima morte causata da un animale selvatico in Europa Centrale nella storia recente. Mentre i forestali cercano di catturare l’orso “problematico” JJ4, il conflitto tra attivisti per i diritti degli animali e oppositori degli orsi esplode.
Questo evento drammatico solleva domande cruciali: JJ4 dovrebbe essere abbattuto? Come gestire il ritorno dei grandi predatori nelle nostre foreste? Quando un orso diventa un animale “problematico”? E, infine, a chi appartengono realmente la foresta e la natura?