Si chiama Billions in Change, tra i fondatori vede l’indo americano Manoj Bhargava già amministratore delegato dell’azienda di integratori sportivi 5 Essential, ed è un movimento nato per salvare il mondo attraverso la creazione e l’implementazione di soluzioni semplici ai problemi globali più elementari, soprattutto nelle aree più depresse del pianeta, come la mancanza d’acqua o di energia.

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Grazie alle loro soluzioni, milioni e milioni di persone potranno uscire dalla povertà e tutti migliorare le proprie vite. Con questa filosofia, Billions in Change sta realizzando tutta una serie di progetti per portare le risorse fondamentali per uno sviluppo sostenibile laddove ce n’è più bisogno, tra questi nasce la Free Electric. Una bici distesa capace, attraverso il movimento meccanico, di ricaricare una o più batterie che forniscono poi l’elettricità necessaria alle case e ai villaggi più poveri dell’India. Ne sono arrivate già 25. Se si pensa che ad una sola ora di pedalata corrisponde a 24 ore di elettricità in un villaggio rurale, si capisce la potenza di un’idea semplice ma necessaria. La logica rimarca quella della dinamo: l’energia meccanica della pedalata viene trasformata in elettricità. E così, appunto, con una sola ora di pedalata, è possibile rifornire di elettricità zone intere in cui spesso la corrente elettrica o non c’è proprio o arriva per poche ore al giorno. E già dopo due mesi di prova il risultato è entusiasmante. Ora i bambini potranno continuare a fare i compiti anche dopo il tramonto, i negozi resteranno aperti, le scuole potranno far funzionare un computer o un tablet. Gesti che diamo per scontati, ma che ancora oggi per circa 1,3 miliardi di persone rimangono un miraggio. Grazie alla Free Electric, invece, singoli, famiglie e imprenditori stanno usando la bici per svolgere le loro attività e incrementare la produttività in un modo che mai avrebbero immaginato. Gli ideatori hanno rilevato che Free Electric fornisce più della sola elettricità, perché riesce a dare anche indipendenza, flessibilità, nuove opportunità e un miglioramento della qualità in generale. Free Electric può generare energia ad ogni ora del giorno e della notte, indipendentemente dalle condizioni climatiche, che ci sia il sole o che soffi il vento. E se la batteria è scarica, non si deve fare altro che saltare sulla bici e pedalare.
La bici sarà in vendita a circa 250 dollari (17 mila rupie, prezzo che dovrebbe essere più o meno accessibile per un villaggio) per i paesi poveri, mentre per le nazioni più ricche sarà possibile acquistarla a circa 1200 dollari. Billions in Change assicura che per ogni bici venduta nei paesi ricchi, ne sarà regalata una nelle aree più bisognose. E non finisce qui. Bhargava assicura che si sta continuando il processo per la realizzazione di altri centri produttivi in India e alcuni anche a Singapore, quasi sicuramente funzionanti entro la fine dell’estate.