Un iceberg grande quanto la Valle D’Aosta. Uno scenario da The Day After Tomorrow. Uno scenario possibile. In Antartide si sta allungando sempre più la faglia che sta per dare origine a un gigantesco iceberg.
Iceber_bioecogeo
La spaccatura interessa una grossa porzione della piattaforma di ghiaccio Larsen  lungo la costa orientale della penisola Antartica. La crepa ora si estende per 175 km e si è allungata nel solo mese di gennaio di 10km. «Quando l’iceberg si staccherà –afferma Adrian Luckmann della Swansea University – avrà una superficie di circa 5.000 km quadrati e uno spessore di 350 metri».
Una cosa è certa: al momento nessuno è in grado di definire con precisione quando le due masse di ghiaccio si separeranno.
Negli ultimi decenni almeno una dozzina di grandi piattaforme di ghiaccio (corpi ghiacciati che si allungano nel mare partendo dal continente antartico) si sono staccate o si sono significativamente ritirate o, ancora, hanno perso notevole volume”.
Un doppio destino. La nuova formazione, secondo gli scienziati, potrebbe restare per molto tempo nei pressi della regione polare oppure essere catturata e allontanata dalle correnti oceaniche. Solitamente quando queste isole di ghiaccio si staccano, viaggiano verso nord e finiscono per raggiungere la Georgia del Sud (Isole Falkland) dove, causa le acque poco profonde, si liquefano lentamente.