Il crescente livello di inquinamento, le precarie condizioni di salute della Terra ed il bisogno di curare nei dettagli la propria alimentazione hanno spinto coloro che da sempre lavorano nel mondo dell’agricoltura a riscoprire “le abitudini” di una volta. In campo agricolo, una di queste è l’utilizzo di concime biologico per orto, cioè quello realizzato utilizzando sostanze che derivano unicamente dal mondo animale e vegetale.
B.e.a. è da sempre impegnata nella ricerca e nello sviluppo di concimi organici che favoriscono non solo lo sviluppo dell’agricoltura ma che rispettano anche i ritmi della natura.
Segui i suoi consigli, scopri quali sono i concimi biologici più utilizzati e scegli quello che meglio si adatta alle tue esigenze.

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Quale il vantaggio di utilizzare un concime biologico
Utilizzare un concime biologico è un po’ come tornare indietro con gli anni, quando i nostri nonni coltivavano il loro orto in modo naturale e costruivano la loro alimentazione mangiando solo “frutta e verdura di stagione”. Grazie al concime biologico per orto di B.e.a. potrete arricchire il vostro terreno di sostanze nutritive, mantenendolo sempre fertile.
La concimazione chimico-sintetica permette chiaramente alla terra di produrre in modo continuo e costante, ma l’effetto che si ottiene è una riduzione dello strato di humus con conseguente crollo improvviso della produzione.

Andiamo a vedere quali sono i concimi organici più utilizzati da chi ha scelto di fare dell’agricoltura biologica una vera e propria missione.

Le tipologie di concimi biologici più diffuse
Un concime biologico per orto può essere realizzato con sostanze di origine animale, vegetale oppure mista.

Lo stallatico o letame è il concime biologico di origine animale più utilizzato poiché facile da reperire ed è ricco di sostanze nutritive; seguono poi il liquame zootecnico e il sangue essiccato.
Mi raccomando alle quantità: un uso non controllato potrebbe compromettere le falde del terreno eliminando l’azoto presente.

Sono concimi biologici vegetali il compost, la cenere della legna,il sovescio e la sansa che deriva dalla lavorazione delle olive. Anche in questa categoria abbiamo il concime più utilizzato, ovvero il compost che si ottiene mettendo a macerare bucce delle frutta, foglie secche o altri resti dell’orto stesso.

Infine appartengono alla categoria dei concimi biologici misti lo stesso compost e la pollina, derivata dalla deiezioni dei volatili. Questo tipo di concime biologico per orto richiede però delle piccole attenzioni per quanto riguarda il dosaggio. Una dose elevata infatti provoca danni al terreno perché questo concime potrebbe contenere tracce dei cibi di cui i volatili si nutrono e, purtroppo, in questo caso non possiamo avere sempre la conferma che gli animali siano stati nutriti con alimenti sani e genuini.