Raggiunge il 90% di positività il “test” che la Rete dei Comuni Sostenibili ha effettuato per misurare le politiche ambientali e sostenibili del Comune di Quiliano. L’Ente in provincia di Savona si conferma, dunque, tra i più attivi nell’attuazione di buone pratiche e idee sostenibili e innovative. Non solo, Quiliano è stato nuovamente incluso nella Guida dei Comuni Sostenibili italiani 2025/2026, nuova edizione, di cui fanno parte altri tre Comuni liguri (Riomaggiore, Sestri Levante e Testico).
Sono tanti i punti significativi che il Comune di Quiliano fa registrare nel proprio report di sostenibilità: ad esempio, il raggiungimento del 100% nella conversione a LED dell’illuminazione pubblica, un salto di qualità nel digitale, l’introduzione e sviluppo di nuove attività dello strumento di rappresentanza giovanile e molto altro.
All’iniziativa di presentazione del Rapporto, che ha fatto parte della manifestazione Quiliano Natura, sono intervenuti il sindaco di Quiliano, Nicola Isetta, e il direttore Tecnico della Rete dei Comuni Sostenibili, Maurizio Gazzarri. All’incontro hanno preso parte il consigliere regionale Jan Casella, alcuni sindaci della provincia di Savona, rappresentanti di diverse associazioni e comitati del territorio, oltre a numerosi cittadini.
La Rete dei Comuni Sostenibili, analizzando i dati forniti dal Comune di Quiliano e da istituti di ricerca come l’Istat, ha stilato il Rapporto che valuta una serie di indicatori, la maggior parte dei quali su materie di stretta competenza dell’Ente. Gli indicatori sono stati elaborati dalla Rete, con la collaborazione di ASviS, mentre il progetto di monitoraggio è stato messo sotto la lente di ingrandimento dal Centro Comune di Ricerca della Commissione Europea quale buona pratica da esportare in altri paesi europei.
Quiliano si conferma, con il 90%, tra i Comuni con la più alta percentuale di indicatori quantitativi con tendenza positiva o stabile su materie di competenza comunale nel breve periodo, cioè negli ultimi 3 – 5 anni. Considerando l’ultimo anno, tale percentuale si attesta a circa l’83%. Prendendo tutti gli indicatori quantitativi, la percentuale di tendenze positive o stabili nel breve periodo è al 79%, mentre per quanto riguarda gli indicatori qualitativi, il tasso di positività è al 60,9%, in crescita costante negli anni.
I dati della sostenibilità di Quiliano
Tra i dati quantitativi più significativi si segnalano:
– la diminuzione dei consumi energetici pro capite per quanto riguarda il comune nel breve medio periodo;
– la conversione di tutta l’illuminazione pubblica a LED;
– la crescita dei servizi digitali e della comunicazione via social;
– l’incremento dell’uso dei Criteri ambientali minimi negli acquisti comunali;
– la diminuzione dei rifiuti pro capite prodotti;
Tra gli indicatori qualitativi, positive, tra le altre, le azioni su:
– il mantenimento a zero dell’addizionale comunale IRPEF per i redditi più bassi;
– il pagamento delle fatture mediamente con oltre 6 giorni di anticipo sulla scadenza;
– l’approvazione nel 2025 del Piano transizione al digitale e nel 2023 del PEBA;
– la presenza di parchi accessibili;
– lo sviluppo di nuove attività dello strumento di rappresentanza giovanile e molto altro.
L’impegno di una comunità unita e consapevole
«I dati registrati nel campo della sostenibilità sono progressivamente positivi, e questo risultato è possibile solo grazie alla partecipazione di una comunità unita e consapevole – dichiara il sindaco Nicola Isetta –. I numeri che stiamo ottenendo, per i quali ringrazio la Rete e i tecnici comunali, ci incoraggiano a proseguire nel lavoro di rendicontazione che portiamo avanti da ormai quattro anni. Un impegno non scontato, soprattutto in un contesto nazionale sempre più complesso per i Comuni italiani. Inoltre, essere nuovamente presenti nella Guida dei Comuni Sostenibili Italiani deve infonderci fiducia: il percorso verso la sostenibilità continua, così come il nostro contributo al raggiungimento degli obiettivi dell’Agenda 2030».
«Sono davvero pochi i comuni che riescono a raggiungere, e a volte superare, il 90% di indicatori positivi o comunque favorevoli – afferma Maurizio Gazzarri, direttore tecnico della Rete dei Comuni Sostenibili –. Quiliano è tra questi e il merito va all’amministrazione comunale, ai tecnici e soprattutto alla comunità, che ha raccolto con entusiasmo questa sfida e ha fatto registrare, anno dopo anno, risultati molto apprezzabili. Lo sviluppo sostenibile delle aree interne e dei comuni montani va promosso, sostenuto, incentivato. Spesso non è così, ma il nostro impegno va nella direzione opposta e i risultati, come si vede, ci sono».