L’azienda di Lucca, nota per i suoi marchi Tenderli e Grazie e per prodotti come Tutto Pannocarta, è stata premiata, durante la 6° edizione del premio tenutasi presso il Parlamento Europeo a Bruxelles, per il grande impegno volto a migliorare la tecnologia di riciclo della carta
Il progetto Natural ha permesso a Lucart di ottenere un importante riconoscimento europeo. A premiare l’azienda per l’innovazione del progetto e le sfide affrontate dal Gruppo nel portarlo avanti, una commissione di eccellenza composta da: Lisa Kretschmann, Managing Director dell’European Federation of Envelope Manufacturers, Simona Bonafé, Membro Italiano del Parlamento Europeo, Inés Ayala Sende, Membro Spagnolo del Parlamento Europeo, Ferrar Rosa, Policy Oficier di Zero Waste Europe, e Rudi Bressa, giornalista ambientale.
Il progetto – che Lucart porta avanti dal 2010 in collaborazione con Tetra Pak® – ha introdotto un vero e proprio modello di economia circolare della carta, tramite una tecnologia innovativa che separa le fibre di cellulosa presenti nei cartoni per bevande dalle parti il polietilene e alluminio, senza l’utilizzo di sostanze nocive per l’uomo o per l’ambiente. Si ottengono così due nuove materie prima di alta qualità. Dalle fibre di cellulosa, si ottiene il Fiberpack®, la carta utilizzata per i prodotti per l’igiene delle linee Natural di Lucart. Dal polietilene e dall’alluminio, invece, l’azienda ha ottenuto un materiale chiamato AL.PE.®, la materia prima utilizzata per produrre sistemi innovativi di erogazione di prodotti tissue pallets, pali di Venezia e piattaforme galleggianti per l’accesso alle sedie a rotelle e altri articoli comunemente usati, tutti riciclati e riciclabili una volta giunti a fine vita.
Lucart ha investito circa 10 milioni di euro in Risorse&Sviluppo in due degli impianti del Gruppo – a Diecimo, in provincia di Lucca, e a Laval sur Vologne in Francia – per realizzare sistemi industriali adatti al trattamento dei cartoni per bevande in Tetra Pak® e ha portato avanti un dialogo continuativo con tutti gli stakeholder di riferimento.
«Ricevere questo premio al Parlamento europeo è per noi motivo di grande soddisfazione» ha commentato Tommaso De Luca, Responsabile Comunicazione di Lucart.
«Il progetto Fiberpack® è quello che rappresenta al meglio la doppia anima della nostra azienda: sostenibile e innovativa. Ci siamo impegnati tanto in questi anni, e continueremo a farlo visti gli obiettivi europei sempre più stringenti in materia di ambiente, per proporre soluzioni e progetti nel pieno rispetto dell’ambiente e del benessere delle persone» ha concluso De Luca. «Il nostro è un modello di business circolare che coinvolge i cittadini come utilizzatori dei prodotti, ma anche come promotori di buone pratiche attraverso la raccolta differenziata e speriamo che questo premio sia di buon auspicio per le importanti decisioni che devono essere prese a livello europeo per favorire la transizione verso la Circolar Economy».
Progetti per il futuro
Lucart continuerà a promuovere un modello di economia circolare – trasparente, concreto e realizzabile – in Europa. Grazie al progetto Fiberpack®, infatti, Lucart è oggi in grado di offrire ai consumatori un prodotto in carta riciclata, che viene trasportato su un pallet riciclato e utilizzato attraverso un dispenser in plastica riciclata, derivante dal riciclo delle varie componenti dei cartoni per bevande. Un modello di sviluppo del prodotto che rispetta pienamente i principi dell’economia circolare, che parte dalla valorizzazione dei rifiuti attraverso un corretto smaltimento e avvio al trattamento fino alla loro piena trasformazione in materie prime seconde, pronte per essere riutilizzate e immesse sul mercato.
L’impegno di Lucart, che ha portato a ottenere questo prestigioso premio, è quantificabile e misurabile in termini di prestazioni ambientali.
Dal 2013 al 2016, Lucart ha contribuito, infatti, a raggiungere grandi risultati:
- oltre 2,8 miliardi di cartoni per bevande da 1 litro che, stesi uno dopo l’altro, equivalgono a una distanza pari a 16 volte il giro della Terra
- più di 1,2 milioni gli alberi salvati grazie a questa iniziativa, un valore pari a una superficie di più di 4.200 campi da calcio
- oltre 73.000 tonnellate di CO2e