“Finalmente l’incendio è in fase di spegnimento”. Così Michele Camisasca, direttore generale di Arpa Lombardia intervistato dalla radio Rtl 102.5, a proposito del rogo divampato in Via Chiasserini, zona Bovisasca-Quarto Oggiaro, a Milano. “I nostri strumenti non hanno rilevato nessuna situazione critica” per le sostanze inquinanti pericolose per l’ambiente e la salute, ha rimarcato.
Intanto, proseguono le indagini della Polizia di Stato, coordinate alla Direzione distrettuale antimafia che sta verificando eventuali connessioni con il caso (quasi contemporaneo) di Novate Milanese e quello recentemente risolto di Corteolona (Pavia).
Le istituzioni nel frattempo hanno cercato di tranquillizzare la cittadinanza: “Oltre al campionamento di microinquinanti, che prosegue in maniera continua dalla notte in cui è divampato l’incendio – ha precisato Arpa – si stanno effettuando misurazioni anche in altre zone. Le strumentazioni non rilevano presenza anomala di sostanze tossiche. L’odore oggi viene percepito in aree diverse della città rispetto a ieri a causa della variata direzione del vento e delle condizioni meteo non favorevoli alla dispersione”.