Pressione alle orecchie? Potrebbe essere ansia

L’ansia e lo stress, per quanto deleteri per il fisico e per la mente, sono presenti in misura variabile nella società odierna e contemporanea.
Tra i termini che si odono ripetere e si leggono con maggiore frequenza, vi è ansia. Spesse volte, è bene sottolinearlo, si eccede erroneamente nell’utilizzo del suddetto vocabolo. Infatti, solitamente si suole intendere una generica condizione di apprensione, nervosismo o stress che hanno davvero poco a che fare con il disturbo psichiatrico.
Molto comune negli ultimi anni è anche l’eco ansia, una paura pervasiva del cambiamento climatico e delle sue conseguenze, che è in grado di influire sulla salute mentale, in particolare tra i giovani.

Senso di pressione alle orecchie (orecchie tappate) e ansia

I disturbi d’ansia patologici possono, addirittura e nei casi più gravi, provocare malesseri fisici. A tal proposito, si potrebbe far riferimento alla correlazione che esiste tra il senso di pressione alle orecchie e l’ansia.

Pressione orecchie e ansia

Cosa è l’ansia?

L’ansia è, stando alla definizione, nella normalità una componente sana, innata ed imprescindibile dell’essere umano. Potrebbe essere considerata un insieme di reazioni involontarie ed automatiche che il corpo e la mente mettono in atto per reagire in situazioni di pericolo.
Inizia ad essere un problema, nel momento in cui il meccanismo di difesa, in un certo senso, diventa normale consuetudine anche in assenza di reale necessità e pericolo. Un’altra situazione in cui l’ansia costituisce un problema è quando ad una piccola alterazione della normalità e della quotidianità il soggetto risponde in un modo e con un’intensità sproporzionata.

Cosa si intende per ansia patologica?

La locuzione e la definizione di ansia patologica si utilizza per indicare non un semplice disagio transitorio, ma una reazione sproporzionata che interferisce seriamente con le prestazioni psico – fisiche.
Ciò impedisce, quindi, alla mente di focalizzarsi sulla soluzione ma di restare impantanata nel problema. E di conseguenza il corpo resta inerme ed immobile. Insomma, l’ansia patologica impedisce qualsiasi movimento, complicando la situazione in cui ci si trova.
Il disturbo d’ansia in questione, non si manifesta come risposta a stimoli esterni magari anche stressanti, ma può far la sua comparsa in qualunque momento della vita.
Volendo semplificare, si potrebbe sostenere che l’ansia è una condizione medica legata al timore o alla paura per un pericolo reale o immaginario.

Cosa è l’acufene?

L’acufene è uno dei sintomi fisici che possono essere un vero e proprio campanello d’allarme per indicare che si è soggetti ad un’ansia non positiva e poco sana. Come già scritto, l’ansia può affliggere e manifestarsi non soltanto a livello mentale ma anche a livello fisico, causando la comparsa di una sintomatologia da non sottovalutare e da non trascurare. L’ansia può manifestarsi sia a livello emotivo che fisico. Ed ovviamente, i sintomi sono diversi e differenti tra loro.

Tra i sintomi emotivi si possono riscontrare e ritrovare un forte senso di apprensione, la difficoltà di apprensione e di concentrazione, la paura eccessiva, l’irritabilità, la mente vuota ed un forte senso di irrequietezza.

Per quanto concerne, invece, i sintomi fisici oltre all’acufene che può presentarsi con frequenti e forti mal di testa, si possono riscontrare battito cardiaco accelerato, eccessiva sudorazione e stanchezza, spasmi muscolari, ipertensione, insonnia, disfunzione sessuale e mancanza di respiro.

Come spesso accade, il corpo invia dei segnali d’allarme che è sempre bene non sottovalutare.