I paesaggi sono ancora spogli e freddi ma il sole è più alto in cielo e giorno dopo giorno si attarda sempre più con noi, preludio e promessa di una luce e un calore che riaccendono la vita. A breve non saremo più così soli: piante e animali si preparano al risveglio.
Febbraio: intermezzo d’inverno
Il cuore dell’inverno era tradizionalmente segnato da riti e cerimonie che non toccano più tanto la nostra quotidianità, ma racchiudono (e possono dischiudere) memorie di un periodo che era vissuto come preparazione a quel che sarà, nel nostro emisfero, l’evento più importante: la primavera, ovvero il rinnovamento del cosmo.
In epoca romana il capodanno cadeva in marzo e febbraio era costellato da rituali di purificazione per uomini, animali, campi e città, da riti propiziatori di fecondità e fertilità e non mancavano momenti di intemperanza e sregolatezza che caratterizzano ogni rivoluzione, cioè il ribaltamento del vecchio ordine delle cose (l’inverno, in questo caso) a favore di un nuovo inizio. Il Carnevale ne è sbiadita e slegata memoria.
Februare
Essere in sintonia con febbraio significava quindi agire come il significato imperante nel suo nome: februare, ovvero, purificare. Eh sì, è la stessa radice di “febbre”.
Vorrei sorprendervi dicendo che Febris (Febbre) era una divinità celebrata a inizio mese come la Salvatrice e a metà come la Purificatrice (Iuno Februata). Febris rappresenta gli aspetti protettivo e purificatore del fuoco che divampa per eliminare ciò che non serve più o ci arrecherebbe danno, come fa la febbre nel nostro organismo.
Di questi significati restano vaghe tracce e assonanze in due, anzi tre (!), date di febbraio: il 2 con la Candelora, momento della benedizione e distribuzione di ceri che simboleggiano un fuoco di protezione e promessa della luce primaverile. Lo stesso giorno è tra l’altro ricordato anche come la Purificazione di Maria trascorsi i 40 giorni dal parto.
Il 3 febbraio le candele sono utilizzate anche nel rito di protezione dai malanni alla gola, sotto la benevola tutela di San Biagio. E l’altra “febbre” rievocata nel mese è quella d’amore, a San Valentino! Ma questa è storia recente, mentre è curioso che anticamente il 14 si celebrava Santa Febronia (spostata poi a giugno) che con Februa era sicuramente più imparentata di Valentino!
Prepararsi
Febbraio chiede di procedere cauti e di sgombrare pian piano il sentiero dalle scorie che impedirebbero il germogliare di nuove energie. Dovremmo dunque compiere gesti che aprano al rinnovamento e sintonizzare così il nostro vivere quotidiano ai ritmi più ampi, diciamo pure cosmici, in cui siamo calati.
Fisicamente è consigliabile seguire un’alimentazione che allegerisca il corpo appesantito dai banchetti dei mesi precedenti. Vi invito a utilizzare anche il fuoco come ingrediente per proteggere e scaldare l’organismo in questo ultimo mese d’inverno. Tanto più che ora la Natura offre in abbondanza molte verdure da cuocere: bietole e barbabietole, catalogna, broccoli e tutti i cavoli (cappuccio, verza, cavolfiore, Bruxelles), i cardi, il sedano rapa, i radicchi e i carciofi. Un mix saziante e ricco di fibre, sali minerali e vitamine. Se fossero presenti a ogni pasto, la februatio sarebbe già bella e fatta: garantito!
E poi iniziamo a uscire un po’ dalla tana passeggiando in Natura per riossigenare il nostro albero interiore, ovvero bronchi e polmoni. I primi fiori che incontreremo saranno bianchi bucaneve e pallide pervinche, mentre dalle radici degli alberi invisibile risale la linfa e sotto la prima pelle della terra guizzano giovani radichette… tutto si stiracchia, nell’attimo prima del nuovo inizio.
Ri-Cominciare
Dopo metà febbraio amo osservare – e stare con – le betulle: il colore bianco dei tronchi mi ricorda i ceri della Candelora, mentre il loro aspetto leggero e aereo e la linfa che si riattiva – eccellente rimedio erboristico che drena le scorie dell’organismo e dà leggerezza alle gambe – per risonanza inducono mente e corpo a un dolce risveglio.
Non ultimo, a febbraio dovremmo impegnarci ad abbandonare ogni procrastinazione: prima che il sole torni adulto e sovrano in cielo facciamo in modo di portare alla luce quel progetto incubato e custodito fino ad ora. Nessun animale e nessuna pianta sono mai arrivati in ritardo all’appuntamento con la Primavera!
Questo mese, ti do appuntamento col benessere stagionale attraverso gli oli essenziali il 23 febbraio, a Rescaldina. I dettagli qui, oppure contattami per avere le informazioni di cui hai bisogno!