A niente sono serviti gli appelli di personaggi famosi milanesi come il Premio Nobel Dario Fo e il cantautore Adriano Celentano che ieri sul suo blog ha scritto: «Un altro pezzo della via Gluck sta per essere SGOZZATO».
573alberi«L’amministrazione Pisapia – aggiunge il molleggiato – ha dato il via allo scempio, e da stanotte alle quattro è iniziato lo sciagurato abbattimento di 573 alberi per la maggior parte secolari».
E nemmeno i flash mob e i sit in di protesta dei cittadini milanesi sono stati degni di essere acsoltati. Il taglio di più di 700 alberi è iniziato ieri mattina all’alba in un cantiere completamente transennato dove è stato fisicamente impedito ai cittadini di entrare e ribellarsi allo scempio in corso. “Esigenze temporanee di cantiere” le definisce l’amministrazione comunale che non ha minimamente ascoltato le proteste di cittadini che da mesi si battono per salvare alberi secolari che da sempre rinfrescano un viale che dalla periferia porta nel cuore della città.
In totale sono 760 gli alberi che dovranno essere eliminati: 570 da abbattere definitivamente e quasi 200 da trapiantare. Gli operai si sono concentrati in corso Plebisciti per il tratto finalizzato alla futura stazione di piazzale Dateo. L’altro intervento in corso è invece lungo l’asse da piazza Tirana al parco Solari, dove rispetto alle previsioni gli abitanti sono riusciti a ottenere una riduzione degli abbattimenti: saranno 61.
«Molti di questi alberi potevano essere risparmiati» tuona Mattia Calise, Consigliere Comunale a Milano per il MoVimento 5 Stelle e portavoce dei cittadini. Sarebbe infatti stato sufficiente rivedere il piano dei lavori, ma l’amministrazione comunale e l’impresa di costruzione della nuova linea metropolitana hanno preferito abbattere gli alberi per avere più spazio di manovra. Inconcepibile». Anche Beppe Grillo, che ha seguito tutta la vicenda fin dagli inizi ha avuto parole dure: «La Giunta Pisapia è complice dello scempio dei tagli degli alberi a Milano. A danno della salute dei cittadini e contro la loro volontà alle 4 di notte, come i ladri, è iniziato l’inutile abbattimento di 573 alberi, molti dei quali secolari. Cittadini e movimenti spontanei continuano a presidiare la zona. Per quel che può servire.

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