Oltre 3.000 visitatori già registrati. Dopo Trino e Caorso, sold out anche Saluggia e Latina. C’è tempo solo fino a giovedì 20 aprile per prenotare la visita alla centrale del Garigliano iscrivendosi sul sito sogin.it.

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Centrale del Garigliano, in provincia di Caserta

 
Ultimi due giorni per iscriversi a “Open Gate 2017”, l’iniziativa con cui Sogin apre il 6 e il 7 maggio le porte dei siti nucleari in smantellamento di Trino (Vercelli), Caorso (Piacenza), Latina e Garigliano (Caserta) e, per la prima volta, dell’impianto Eurex di Saluggia (Vercelli).
Entro giovedì 20 aprile, è possibile prenotare on line su www.sogin.it gli ultimi posti disponibili per la visita alla “zona non controllata” della centrale del Garigliano, al confine fra Lazio e Campania, mentre è già “tutto esaurito” nei restanti impianti.
All’interno della centrale campana con la caratteristica “sfera” che racchiude il reattore, il percorso “zona non controllata” permette di visitare la sala controllo, l’area “box counter”, funzionale alla caratterizzazione dei rifiuti radioattivi, e l’area esterna al cantiere per la bonifica delle trincee dove erano stati interrati i rifiuti radioattivi durante l’esercizio della centrale.
Le visite, della durata di circa due ore, saranno guidate dai tecnici Sogin che racconteranno la storia di questi siti industriali, unici nel loro genere, e il lavoro che svolgono ogni giorno con l’obiettivo di chiudere il ciclo nucleare italiano, garantendo la sicurezza della popolazione e dell’ambiente. Si sono già iscritte oltre 3.000 persone. I visitatori avranno l’occasione di conoscere le modalità e le tecnologie adottate nello smantellamento degli impianti nucleari e nella gestione dei rifiuti radioattivi. La partecipazione all’evento è gratuita.