«Il mix di politiche energetiche, economiche, fiscali, agricole e finanziarie necessarie per adattarsi ai cambiamenti climatici e per mantenere sotto i 2 °C l’aumento globale di temperatura potrebbe incidere per meno dello 0,06% del Pil mondiale». È il calcolo fatto da Jean-Pascal van Ypersele, vicepresidente uscente dell’IPCC, il Gruppo intergovernativo sul cambiamento climatico delle Nazioni Unite, intervenuto a Rieti al XII Forum internazionale Greenaccord dell’Informazione ambientale. «E tale dato – ha sottolineato il climatologo belga – non tiene conto dei benefici economici legati alla tutela degli ecosistemi e delle risorse naturali».