La chiamano la “Tesla delle due ruote”. Ma questa volta la Silicon Valley non c’entra: anima e corpo è 100% Made in Italy. Ci troviamo a Soliera, in provincia di Modena, dove sorge la sede di Energica Motor, che ha dato vita alle prime vere moto supersportive elettriche.
Un luogo, quello della Motor Valley italiana, dalla vocazione inconfondibile ma che in questo caso ha saputo ancora una volta e ancora di più, combinare tradizione, mito e innovazione. Se a tutto ciò aggiungiamo che l’amministratore delegato della società è una giovane donna, è facile immaginare come Energica Motor abbia acquistato, in pochi anni, un fascino irresistibile.

Soliera (MO), Livia Cevolini presidente dell'azienda di moto elettriche Energia 2016-10-28 © Tommaso Gasperini / Massimo Sestini
Soliera (MO), Livia Cevolini CEO dell’azienda di moto elettriche Energica © Tommaso Gasperini / Massimo Sestini

Stiamo parlando di Livia Cevolini, che dal 2014 è CEO di Energica Motor , spin off del Gruppo CRP (Ricerca e Sviluppo inizialmente solo nel settore della produzione di componenti per Formula 1 e aerospaziale e successivamente anche del biomedicale) e primo costruttore di moto elettriche supersportive completamente Made in Italy.
Dopo quattro anni di incubazione in CRP e due anni di autonomia, Energica Motor diventa società per azioni nel gennaio 2016 con la quotazione AIM, puntando tutto sulla tecnologia elettrica con due prodotti: una moto sportiva e una moto altrettanto scattante ma più comoda.
«Abbiamo sempre lavorato con società molto importanti che richiedevano un alto livello di tecnologia, ma anche di riservatezza» spiega Livia Cevolini. «Nel 2009 abbiamo deciso di fare un prodotto nostro utilizzando gli anni di tecnologia studiata e applicata fino a quel momento solo per conto terzi. L’importante era non fare concorrenza ai nostri clienti». Ed ecco che da questa volontà sono nate due moto elettriche dallo stile inconfondibile. La prima, Energica EGO e la seconda Energica EVA,  l’unica streetfighter elettrica al mondo dotata di fast charge on board, che consente di ricaricare la batteria (per l’85%) in soli 30 minuti.
«L’Italia è un mercato importante per noi, ma le ancora scarse infrastrutture rendono difficile il nostro sviluppo. Sono sicura però, sarà ancora questione di poco tempo e presto anche l’Italia sarà un paese di punta. Nel frattempo stiamo ottenendo ottimi risultati nel nord Europa (Olanda, Norvegia, Regno Unito e Germania) e negli Stati Uniti dove a maggio dello scorso anno abbiamo deciso di aprire il nostro primo flag ship store al mondo. La città scelta, non poteva che essere San Francisco».
Alla domanda: «Perché un motociclista dovrebbe preferire una delle vostre moto a una moto a motore endotermico?» Livia non ha dubbi: « L’accelerazione. Da 0 a 100 km/h in 3 secondi, raggiungendo una velocità massima di 240 km/h. Chi acquista una delle nostre moto non cerca un mezzo di trasporto, ma un modo per divertirsi. E l’accelerazione, in questo contesto, fa la differenza».

L’elettrica italiana Energica EGO sfida, in una Drag Race (gara di accelerazione), la BMW S 1000 RR HP4 , la supercar Ferrari 458 Italia, le vetture elettriche Tesla Roadster e Model S P85D e la naked a propulsione elettrica Zero S.

 
Anche Energica Motor sarà presente il 25 marzo al Tesla Revolution, la conferenza sulla mobilità elettrica ideata ed organizzata da Tesla Club Italy. «Avevamo partecipato come ospiti alla scorsa edizione e fin da subito abbiamo deciso che saremmo stati presenti in modo più importante l’anno successivo. E così è stato. I nostri fari sono due: Ferrari, per il mito e la tradizione che rappresenta, e Tesla per la sua carica innovativa. Come non essere orgogliosi quando ci definiscono “la Tesla a due ruote”? Ecco quindi che partecipare con i nostri modelli al Tesla Revolution è un’esperienza che desideriamo fortemente e a cui non vogliamo rinunciare».
Per tutti l’appuntamento è quindi a Solbiate Olona il 25 marzo per il Tesla Revolution.