Sempre più spesso privati e aziende investono in progetti attraverso il Crowdfunding o il più avanzato Equity Crowdfunding, cioè la raccolta di fondi dal basso in cui gli investitori entrano nel capitale (“equity”) di una società, condividendo i guadagni futuri sotto forma di utili e il “rischio d’impresa” con il socio o i soci già esistenti. Questo vale anche e soprattutto per la Green Economy

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I motivi che spingono gli investitori verso l’Equity Crowdfunding sono molteplici e vanno dalla la semplice volontà di far parte di un’iniziativa imprenditoriale di proprio gradimento a questioni più meramente economiche come i possibili guadagni futuri, una diversificazione degli investimenti o le forti agevolazioni fiscali previste per chi investe in start-up innovative (vedi tutte le agevolazioni previste).
Tra i numerosi progetti proposti, molti riguardano innovazioni nel settore della Green economy. Una per esempio è l’Eliopompa della Nova Somor che, utilizzando solo energia solare (ma senza pannelli solari!) è in grado di sostituire in molti ambiti l’elettricità con la luce solare. Il tutto senza alcuna emissione di CO2 nell’atmosfera. La campagna si è conclusa con il raggiungimento dell’obiettivo: 250.000 Euro di cui il 5% doveva provenire per forza da investitori professionali, fondazioni bancarie o incubatori di start-up innovative.

Un altro progetto che è riuscito a raccogliere il capitale richiesto (380.000€) è stato quello degli ingegneri sardi di Cantiere Savona che ha puntato a un concetto innovativo di yacht. Le loro imbarcazioni propongono infatti l’utilizzo di energia solare al fine di razionalizzare consumi ed emissioni. Un percorso già iniziato e condiviso (e in parte finanziato) con istituzioni scientifiche, pubbliche e private, che hanno messo a sistema il loro know-how e importanti risorse finanziarie. Il primo prototipo navigante da 11 metri a propulsione ibrida termica e solare è in corso di testing.
BioEcoGeo_upsens2Una realtà che è invece alla ricerca dei propri investitori è la trentina UpSens, startup innovativa con sede a Trento, che ha ideato una linea di sensori intelligenti per monitorare i parametri ambientali e rilevare la presenza di sostanze contaminanti, campi elettromagnetici dannosi o emissioni nocive. Non uno strumento per tecnici ma un dispositivo elettronico per i comuni cittadini, che cercano uno stile di vita sano, nell’alimentazione e nella cura della persona, e che stanno avvicinandosi al wellness dell’abitare, scoprendo i potenziali impatti negativi, poco conosciuti e misurati fino ad oggi, dell’inquinamento indoor.
UpSens è in fase di industrializzazione e sarà sul mercato da inizio 2017.
La raccolta quote è ora attiva sul portale www.starsup.it , dove è stata lanciata prendendo spunto dal workshop “Crowdfunding per le imprese” organizzato a gennaio 2016 da Trentino Sviluppo e Progetto Manifattura.

Il futuro della Green economy potrà passare anche dall’Equity Crowdfunding? A noi pare proprio di sì e anzi, lo sta già facendo!