Costo fornitura gas: come risparmiare in cinque step

Oggi più che in passato, risparmiare sulle bollette è una prerogativa per la maggior parte delle famiglie italiane. Il costo della vita cresce di giorno in giorno, il che ha reso necessaria una rivalutazione delle uscite mensili e/o annuali, per non rischiare di sforare il proprio budget.

Se alcune spese “superflue” possono essere tagliate, o per lo meno ridotte, senza grossi sacrifici, sulla fornitura di gas – come su tutte le utenze in generale: energia elettrica, acqua, linea telefonica, connessione a Internet e via di seguito – il margine è certamente minore.

Possiamo, però, porre in atto alcuni accorgimenti sia per limitare i consumi, sia per individuare, tra tutti i fornitori disponibili sul mercato, quello che presenta le tariffe più competitive.
Come fare? Ecco per te cinque suggerimenti per contenere i costi delle prossime bollette del gas.

1. Confrontare i prezzi dei fornitori

Prima di tutto è bene capire quale fornitore è il più adatto alle proprie esigenze. Meglio non affidarsi, infatti, al primo di cui si sente parlare, ma capire quali sono i propri consumi e necessità e trovare il fornitore di gas più conveniente e che allo stesso tempo possa soddisfare tutti i requisiti richiesti. Per farlo ci si può avvalere anche di portali specializzati online, che possono rendere la comparazione dei prezzi e dei servizi molto più semplice.

2. Aumentare l’efficienza energetica

Non tutti gli edifici, specialmente quelli più datati, sono efficienti a livello energetico. Spesso, infatti, gli impianti installati sono di vecchia generazione o, con il passare del tempo, hanno smesso di funzionare in maniera ottimale. È importante, quindi, rinnovarli con impianti nuovi e più efficienti, utilizzando magari alcuni incentivi statali. È bene non sottovalutare mai questo tipo di problematiche, poiché le conseguenze non riguardano solo il portafogli, ma anche la sicurezza.

3. Migliorare l’isolamento termico

Per “isolamento termico” si intende la mancata trasmissione di calore dall’interno all’esterno – o viceversa, in base alla stagione – di un immobile. Va da sé che, se la casa è ben isolata, la dispersione termica si riduce e, pertanto, risulta più facile mantenere una temperatura ottimale nei vari ambienti, senza sovraccaricare gli impianti di riscaldamento (o di climatizzazione).

Un primo intervento utile, a questo proposito, consiste nel sostituire le vecchie porte, tapparelle, ecc. con infissi più performanti, realizzati, per esempio, in legno e dotati di vetri isolanti. Altrettanto consigliato è l’uso di tende da sole, pergole e rivestimenti isolanti per le pareti esterne.

4. Evitare gli sprechi in bagno e cucina

Di solito i consumi di gas si concentrano principalmente in due ambienti domestici: bagno e cucina. Nel primo caso, occorre fare attenzione alla quantità di acqua calda utilizzata quotidianamente, ad esempio installando un riduttore di flusso sul soffione della doccia e su tutti i rubinetti. Anche in cucina è possibile tenere un comportamento oculato: coprendo pentole e padelle con gli appositi coperchi, oppure riducendo l’intensità della fiamma durante la cottura.

5. Manutenzione della caldaia

Infine, è bene avere cura di effettuare la manutenzione annuale della caldaia non soltanto per ottemperare agli obblighi di legge, ma anche per verificare che tutto funzioni correttamente e, se così non fosse, per richiedere le riparazioni necessarie in vista dell’inverno. Difatti, il periodo migliore per prenotare una “visita di controllo” da parte di una ditta specializzata si colloca tra settembre e ottobre.