Rethinking plastic è una campagna globale per impedire a 100 tonnellate di plastica di raggiungere il mare. Questo è l’obiettivo che il Gruppo Davines si prefigge di raggiungere entro fine anno in partnership con Plastic Bank®.
Nel suo pionieristico percorso di realizzazione di prodotti buoni per l’uomo e il pianeta, l’azienda cosmetica lancia questa campagna globale e condivide i risultati del suo impegno sul tema plastica e packaging in senso esteso ispirandosi a un modello sempre più circolare e rigenerativo.
Il Gruppo Davines lancia “Rethinking Plastic” la campagna globale per promuovere un approccio consapevole alla plastica, uno tra i packaging più utilizzati quando si tratta di prodotti di bellezza di uso quotidiano, ma anche per presentare – in ottica di trasparenza verso i propri consumatori – il percorso di continua evoluzione verso scelte sempre più sostenibili che il Gruppo Davines ha da tempo intrapreso.
La campagna globale in collaborazione con l’impresa sociale Plastic Bank® aiuterà a prevenire che 100 tonnellate di plastica invadano gli oceani, migliorando la qualità della vita delle popolazioni locali coinvolte nella raccolta della plastica.
Guidata da Davines (haircare) e Comfort Zone (skincare), la campagna è stata lanciata sui canali media ufficiali del Gruppo il 23 settembre e proseguirà fino alla fine dell’anno. Questo non è il primo progetto di raccolta della plastica intrapreso dall’azienda, ma è certamente il primo ad impatto globale.
Plastic Bank impedisce alla plastica di entrare negli oceani e migliora la vita dei raccoglitori di rifiuti nelle comunità costiere, costruendo ecosistemi di riciclaggio etico e riprocessando i materiali per la loro reintroduzione nella catena di approvvigionamento globale. I raccoglitori locali scambiano i loro rifiuti di plastica con premi che aiutano a fornire le necessità familiari di base come generi alimentari, carburante per cucinare, tasse scolastiche e assicurazione sanitaria. Il materiale raccolto rinasce come Social Plastic® che può essere facilmente reintegrato nei prodotti e negli imballaggi come parte di una filiera a ciclo chiuso.
“È sempre più evidente che l’unico modo per accelerare la necessaria trasformazione dall’attuale modello socioeconomico estrattivo a un nuovo paradigma rigenerativo – una trasformazione ormai non più rimandabile – è quello di creare alleanze e coalizioni multilaterali, che lavorino congiuntamente all’obiettivo. La nostra collaborazione con Plastic Bank rappresenta un nuovo passo nel nostro continuo percorso di sostenibilità e rigenerazione” commenta Davide Bollati, Presidente del Gruppo Davines.