Produrre energia senza emettere CO2 nell’atmosfera sarà la vera sfida di questa fine del decennio. Scienziati, ambientalisti ed economisti all’avanguardia ce lo hanno detto in tutti i modi: la produzione da fonti fossili non è più sostenibile! È necessaria una svolta verso nuovi paradigmi energetici e le energie rinnovabili sono la soluzione.
Ma siamo sicuri che sia l’unica strada percorribile?
Noi crediamo ce ne sia un’altra. E non lo diciamo solo noi. Qualche tempo fa infatti, una voce autorevole della letteratura scientifica, Prof. Vincenzo Balzani dell’Università di chimica di Bologna, ha affermato che «La migliore energia è quella non consumata». E, mentre non è scontato produrre energia pulita, lo è invece risparmiarla, attraverso piccoli gesti quotidiani e semplici attenzioni.
Ci credereste, ad esempio, che in Europa potremmo risparmiare fino al 14,2% dell’energia elettrica consumata in ambito domestico, semplicemente spegnendo “davvero” gli elettrodomestici?
Lasciarli in stand by infatti non è una buona abitudine. Neanche per il nostro portafogli. Basti pensare che lasciare attivo per l’intera giornata un computer può costare fino a 150 euro l’anno. Se poi parliamo di tutte le apparecchiature elettroniche che solitamente teniamo collegate alla rete mai realmente spente (stampanti, decoder per il digitale terrestre, televisori, casse di uno stereo o del PC, macchinetta del caffè…) si parla del 10% dei consumi di elettricità complessiva per abitazione. Solo per tenere “non spenti i nostri dispositivi”.!
Anche nell’utilizzo degli elettrodomestici possiamo fare la differenza per il nostro portafogli e per l’ambiente. Pensiamo ad esempio alla lavatrice: un ciclo a 90° consuma mediamente 1500 Watt all’ora (e costa 0,25 centesimi di euro) mentre un ciclo a 40° consuma 460 Wh per soli 0,7 centesimi di euro.
Oltretutto, esistono tecnologie che in poche mosse e a costi minimi, permettono di utilizzare gli elettrodomestici risparmiando in termini energetici e quindi economici.
Save El. En.Plus, collegato a una presa di corrente da 220V e all’impianto di acqua fredda e calda dei sanitari, agisce proprio su questi consumi, erogando l’acqua direttamente alla temperatura desiderata per i lavaggi (solo calda, solo fredda o miscelata). Il dispositivo riconosce la fase di lavaggio da quella di risciacquo, e attraverso un controllo elettronico, provvede ad immettere acqua calda solo quando serve (ad esempio non durante la fase di risciacquo). Questa è la grande innovazione di questo dispositivo: immettere l’acqua già alla temperatura necessaria. Operazione che sarà tanto più conveniente quanto più efficace è l’impianto di riscaldamento dell’acqua di casa.
Questo semplice dispositivo, installabile da chiunque e in maniera autonoma (grazie anche al servizio di assistenza tecnica telefonica), oltre a garantire un risparmio importante di elettricità ( 60% se collegato alla caldaia a gas e fino all’80/90% se collegato al solare termico o pompa di calore) permette anche il risparmio di detersivi e di manutenzioni per lavatrici e lavastovigle.
Ma i vantaggi non finiscono qui! Curiosi?
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