Evway e il sindaco di Torino, Chiara Appendino (M5S), hanno inaugurato, durante la settimana della Mobilità Sostenibile, l’installazione di 10 nuove colonnine nella cuore della città
Oggi, i turisti che raggiungeranno la città sabauda in auto elettrica avranno a disposizione 20 punti di ricarica in più, posizionati nel cuore della città per poter sfruttare il tempo della ricarica per visitare le bellezze della città.
E questo grazie alla collaborazione tra evway by Route220, network europeo, aperto e interoperabile e il Comune di Torino.
«Grazie alla piattaforma tecnologica alla base del servizio di evway – afferma Carolina Solcia, fondatrice e Amministratrice Delegata – tutte le colonnine saranno mappate su un’app gratuita e monitorate per verificarne la disponibilità in tempo reale e il servizio di ricarica sarà attivato e pagato con un semplice click».
La piattaforma open, interoperabile con oltre 30 operatori europei, gestisce i punti di ricarica torinesi insieme ai 18.000 già attivi in Europa garantendo un facile accesso alla ricarica anche ai turisti di passaggio, mentre la app evway promuove le ricchezze e le peculiarità del territorio e gli esercizi di ospitalità in prossimità delle stazioni di ricarica.
In tre soli giorni, le nuove colonnine hanno avuto 150 accessi di cui il 60% erano auto provenienti da fuori Torino mentre il 30% dall’estero.
Ma questo non è tutto. Prima della fine della Settimana della Mobilità Sostenibile, Chiara Appendino e l’Assessora alla Viabilità, Maria Lapietra, hanno annunciato, inuna diretta Facebook, un’altra grande novità: «Vogliamo installare colonnine di ricarica anche per bici e carrozzine perché sappiamo essercene l’esigenza. Questo significa per noi avere una mobilità sostenibile e accessibile».
Cuore pulsante di evway (fondata a Milano nel 2014 come start-up innovativa e oggi SpA) sono le 5 donne del team che hanno avuto il merito di rendere «non solo funzionali, ma anche eleganti oggetti che solitamente non lo sono» afferma Franco Barbieri, Presidente di Route220.
«È con orgoglio che gestiamo questa importante rete di 20 stalli – conclude Carolina Solcia – perché ci permette di dimostrare che anche in Italia, e soprattutto a Torino grazie anche alla visione dell’attuale Giunta, è possibile fare impresa in un settore innovativo, in forte sviluppo e strategico, nel pieno rispetto delle normative vigenti, senza dover aspettare fondi pubblici. Incontreremo i diversi operatori del territorio nei prossimi giorni per condividere con loro un progetto di sviluppo che porti vantaggi reali a tutti e sono certa che anche altri territori vorranno dare una svolta decisa verso la sostenibilità̀ della mobilità e del turismo, vera risorsa del nostro Paese».