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Salviamo le foreste! Creiamo in Umbria la prima Oasi Naturale del Fondo Forestale Italiano.

Questo lo slogan della campagna di crowdfunding  attiva sulla piattaforma Produzioni dal Basso e lasciata per acquistare 15 ettari in Valnerina, nel cuore dell’Umbria, un’area boschiva tagliata al centro dal fiume Nera, che sfocia nelle Cascate delle Marmore. Servono 40.000 euro per il Fondo Forestale Italiano Onlus per acquistare questa foresta, affacciata sul paese medievale di Scheggino, e renderla la sua prima Oasi Naturale Protetta: un luogo dove gli alberi non verranno mai tagliati e avranno il tempo di crescere secondo le loro dinamiche naturali. Nelle zone adatte verranno piantati degli arbusti per aumentare la biodiversità e offrire riparo e nutrimento alla fauna selvatica. Una parte della riserva, attraversata da una strada in terra battuta percorribile, verrà trasformata in un percorso didattico con informazioni sulla fauna e la flora locali, per promuovere l’educazione ambientale. Una piccola area di 2.000 metri quadri lungo il corso del fiume Nera sarà invece riforestata con le specie arboree adeguate al territorio.

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Qui vi giocano i lupi e nidificano le aquile reali, crescono le querce e fioriscono i maggiociondoli. Il progetto si inserisce nell’ambito della mission che porta avanti il Fondo: costituire sul suolo italiano un fondo inalienabile di terreni in corso di rinaturalizzazione o coperti da foreste e lasciati alla loro evoluzione naturale, al fine di proteggere le foreste dai tagli, dagli incendi e da qualunque interferenza le possa danneggiare, nella consapevolezza del loro ruolo fondamentale per la salute del pianeta e degli animali che lo abitano. Le foreste che si svilupperanno costituiranno nuovi habitat per la fauna e la flora; contribuiranno alla lotta al riscaldamento climatico assorbendo CO2; assorbiranno gas e inquinanti, mitigheranno gli effetti locali dei cambiamenti climatici (siccità, erosione del terreno e desertificazione); aumenteranno la bellezza del territorio e la qualità della vita dei cittadini.

Il crowdfunding servirà a raccogliere la cifra necessaria all’acquisto della foresta, ai lavori di avviamento ad alto fusto degli alberi, alla messa a dimora degli arbusti, alla creazione del percorso didattico e alla riforestazione della parte non boschiva.