I bambini hanno un’anima “green” e un’attitudine a salvaguardare l’ambiente che tramandano ai genitori. Lo dimostra una ricerca americana.

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I sociologi la chiamano “socializzazione alla rovescia”, ovvero, quel processo mediante il quale il patrimonio culturale viene trasmesso dai giovani agli adulti e non viceversa. Questo processo lo riscontriamo con le nuove tecnologie, con i cosiddetti “nativi digitali”, ma anche con le buone prassi ambientali. A dimostrare quest’ultimo passo dell’evoluzione dell’uomo è uno studio americano sulle abitudini “amiche dell’ambiente”. L’esperimento, condotto dalle Università dell’Oregon e di Stanford e illustrato da Nature Energy, ha dimostrato che, dopo aver appreso come mettere in pratica piccoli accorgimenti quotidiani per risparmiare l’energia fra le mura di casa, delle bambine sono riuscite a trasmettere questi buoni comportamenti anche al resto della famiglia.

I ricercatori, con interventi basati sulle teorie cognitive della psicologia sociale focalizzati sui comportamenti legati all’energia, hanno coinvolto 300 bambine scout e le loro famiglie, suddivise in 30 gruppi, provenienti della California settentrionale.
Le ragazze hanno partecipato a dei programmi educativi ad hoc, imparando sane abitudini “green” per il risparmio energetico, dallo spegnimento di tutti gli apparecchi elettrici di notte al lavaggio del bucato a basse temperature. E’ stato creato successivamente un altro gruppo in cui la formazione verteva sulla scelta dei cibi e dei mezzi di trasporto a basso impatto ambientale. Lo studio che ha ottenuto gli esiti migliori è stato quello basato sul risparmio energetico. In questo gruppo, le bambine hanno coinvolto i genitori con comportamenti virtuosi per almeno 8 mesi dopo la fine del programma.
Come ha sottolineato la ricercatrice Hilary Boudet del Department of Sociology at the School of Public Policy dell’Università dell’Oregon, “oltre a forgiare gli adulti del prossimo futuro, gli insegnamenti ai più piccoli hanno un effetto-contagio anche sulla comunità di persone con cui vengono a contatto”.