Internet ormai è essenziale nella quotidianità delle persone. Gli utilizzi di questo strumento sono molteplici, dal divertimento alle attività lavorative. Tuttavia, nella maggior parte dei casi non ci si rende conto dell’enorme impatto ambientale del web. Non tutti sanno, infatti, che dietro all’utilizzo del cyberspazio si nasconde un’importante fonte di inquinamento. In parole povere, utilizzare internet richiede un massiccio impiego di energia elettrica che si traduce in emissioni di CO2 nell’ambiente.
I rifiuti invisibili
Per consentire alle persone di aumentare la consapevolezza sulla propria “impronta invisibile”, costituita dall’utilizzo di internet, nel 2020, la Settimana Europea per la Riduzione dei Rifiuti si è concentrata proprio sui rifiuti invisibili, che dipendono sia dall’utilizzo delle infrastrutture (come i server, le reti di cavi ecc.) che dall’utilizzo del web.
Infatti, se da una parte i componenti fisici che consentono la navigazione su internet hanno un impatto sull’ambiente legato alla loro fabbricazione ed al trasporto, d’altra parte c’è la carbon footprint che viene rilasciata usando mail, cloud, o browser. Infatti, l’impatto sull’ambiente di una singola mail da un megabyte, è pari a quello di una lampada da 60 watt lasciata accesa per più di 20 minuti.
Per coloro che lavorano utilizzando la posta elettronica, l’impatto è decisamente maggiore: con una media di 20 mail al giorno, per un anno, si ottengono le stesse emissioni pari a 1000 km di un’automobile.
Web agency e sostenibilità
Anche chi gestisce una web agency (ovvero un’agenzia che si occupa della creazione di siti web, di programmazione e design) può ridurre l’impronta ambientale, in diversi modi.
Ad esempio, utilizzando per le proprie attività solo un hosting a basso impatto ambientale. In questo modo, infatti, è possibile fare affidamento su tecnologie funzionanti solo ed esclusivamente con fonti di energia rinnovabile.
Esistono alcuni servizi di hosting costruiti con le ultime tecnologie le quali permettono un rispetto assoluto dell’ambiente, dall’approvvigionamento energetico, fino alla gestione della catena di distribuzione del servizio stesso.
Ridurre l’uso della carta al minimo
Un altro metodo per poter ridurre l’inquinamento delle web agency e, più in generale, di tutte le attività che operano sul web, è la riduzione dell’uso della carta.
Ormai esistono software che permettono di svolgere qualsiasi operazione direttamente in digitale senza dover utilizzare la carta la quale, come si sa, ha un notevole impatto sul benessere ambientale.
In questo modo, in conclusione, è possibile non solo ridurre l’inquinamento ma anche migliorare l’efficienza della propria attività (avere i file online è molto più comodo che cercare un documento cartaceo).
Collaborazioni con partner sostenibili
Occhio anche alle collaborazioni, un’azienda, infatti, può vantare un approccio sostenibile solamente se anche le aziende con cui collabora lo sono. È fondamentale impegnarsi per essere coerente al 100%, ogni aspetto concernente la propria attività economica, comprese le aziende con cui si ha intenzione di collaborare.
In caso contrario, si corre il rischio di sembrare agli occhi del mercato come un’attività non seriamente interessata al tema ambientale e che, anzi, è più interessata ai profitti che possono derivare dall’ostentare il rispetto dell’ambiente.