Educazione, divertimento, consapevolezza e stretti legami con i territori in cui opera: questi gli ingredienti della storia di successo di Costa Edutainment.
Costa Edutainment ha una lunga storia imprenditoriale che rispecchia la volontà di rinnovarsi continuamente: nasce nel settore oleario per approdare al turismo crocieristico e diventare oggi leader in Italia nella gestione di strutture pubbliche e private dedicate ad attività ricreative, culturali, didattiche, di studio e di ricerca scientifica.
Dopo quasi 70 anni di carriera nel settore armatoriale, nel 1997 Costa cede l’attività crocieristica al colosso Carnival e nello stesso anno un ramo della famiglia intraprende un nuovo percorso con la volontà di rispondere alla crescente domanda di un uso qualitativo del tempo libero, coniugando cultura, educazione, spettacolo, emozione e divertimento in esperienze uniche e significative.
Nasce così Costa Edutainment, il cui nome è la fusione di Education e Entertainment, parola che definisce al meglio la missione della società. La società non poteva che avere sede a Genova, città natale della famiglia Costa, e non poteva che iniziare con la gestione dell’Acquario di Genova costruito in occasione di Expo ’92 (celebrazione del quinto centenario della scoperta del Nuovo Mondo da parte di Cristoforo Colombo) e rilevato dalla famiglia Costa già nel 1993.
Le strutture
L’Acquario di Genova è la prima struttura gestita da Costa Edutainment in cui nasce e viene consolidato il format che poi verrà replicato anche negli altri parchi gestiti dalla famiglia Costa: consapevolezza e divertimento sono due concetti inscindibili. Da nord a sud, parchi tematici, ecosistemi complessi, percorsi multimediali e attrazioni vengono gestiti dalla società genovese. Per citarne alcuni: Acquario di Cattolica, Oltremare, Acquario di Livorno, Aquafan e Italia in miniatura.
Report integrato e sostenibilità
L’attenzione alla sostenibilità ambientale e sociale in azienda è evidente nell’obiettivo perseguito ma anche negli strumenti di rendicontazione utilizzati. Costa Edutainment è stata infatti tra le prime società a redigere un report integrato (nel 2014) che non solo è uno strumento di comunicazione diretto a stakeholders e dipendenti, ma è anche un importante strumento di gestione che pone obiettivi e ne certifica il raggiungimento negli anni successivi.
«Dal punto di vista dell’impegno ambientale – afferma Giuseppe Costa, Presidente e Amministratore Delegato Costa Edutainment SpA nella lettera che apre il rapporto integrato 2021 – abbiamo sempre proseguito con le nostre attività di ricerca e conservazione, aspetti per noi imprescindibili e coerenti alla nostra missione, confermandoci in linea con i trend di sviluppo dei maggiori Acquari europei, che vedono nell’impegno in conservazione e tutela della biodiversità la chiave del loro futuro».
Obiettivi che non devono creare valore solo per l’impresa ma anche per la comunità in cui essa opera.
Sustain-Ability
La comunicazione, sia all’interno dei percorsi espositivi delle diverse strutture che sui canali social del Gruppo, è in costante crescita con attività sempre più miranti alla sostenibilità ambientale. Ne è un esempio la Sustain-Ability, una challenge della durata di un intero anno e che è nata per incoraggiare fra i collaboratori della società e le community social delle strutture gestite comportamenti virtuosi e sostenibili. Ogni settimana viene proposta una piccola “sfida sostenibile” per contribuire a migliorare l’impatto sull’ambiente, magari cambiando qualche abitudine quotidiana o prestando più attenzione agli altri. I follower delle strutture gestite da Costa Edutainment – Acquario di Genova, Acquario di Livorno, Oltremare, Acquario di Cattolica, Italia in miniatura, Aquafan, Biosfera, Bigo – sono invitati a pubblicare la loro attività virtuosa con l’hashtag #costaedutainmentchallenge.
«La volontà è di sviluppare un’idea di sostenibilità informale» afferma Simona Bondanza, Sustainability Manager di Costa Edutainment. «Se lo puoi fare per una settimana, perché non continuare a farlo?».