Partirà il 16 settembre la seconda edizione di Eneroad, il tour sardo a bordo di una Tesla per dimostrare che la mobilità elettrica è possibile anche in regioni poco infrastrutturate
Torna Eneroad, il tour tecnologico in Sardegna a bordo di una Tesla Model S organizzato da UCNET per dimostrare che l’auto elettrica è già una realtà ed è utilizzabile anche in regioni poco infrastrutturate. Anche quest’anno Eneroad porterà innovazione e tecnologia in giro per l’isola, dando voce a storie poco conosciute e condividendo la rivoluzione del vivere sostenibile.
Lo scorso anno i numeri sono stati tutti a favore della mobilità elettrica: più di 2.800 km percorsi senza punti di ricarica esistenti. Ben 20 i comuni visitati. Oltre 100 i post apparsi, condivisi e ripresi sui social network.
Parole, video, immagini ma anche tante emozioni che hanno saputo raccontare l’energia, l’entusiasmo e la soddisfazione di ogni singola tappa portata a compimento.
Nel frattempo, molte cose sono cambiate nel settore della mobilità elettrica e quella che fino a poco tempo fa veniva definita la rivoluzione elettrica, ora è un dato di fatto: il numero dei veicoli elettrici è in aumento e sono anche sempre più alla portata di tutti. Cresce l’autonomia delle batterie e il numero delle case automobilistiche che investono in veicoli meno inquinanti. Anche le istituzioni hanno iniziato a sostenere la nuova mobilità, dando vita a progetti regionali e nazionali dedicati ai sistemi di ricarica.
Per sottolineare la corsa inarrestabile verso la nuova mobilità, Eneroad quest’anno raddoppia percorrendo strade mai battute, nuovi itinerari e soprattutto utilizzando differenti tipi di veicoli elettrici. Accanto alle auto viaggeranno infatti furgoncini, camion elettrici e E-bike.
Protagonisti del road show non saranno solo lo staff di Eneroad, ma anche gli sponsor e le attività coinvolte: hotel, televisioni, produttori di alimenti biologici, produttori di energia rinnovabile e non per ultimo il Tesla Club Italy, che in tale occasione organizzerà il suo primo raduno in terra sarda.
L’avventura, oltre che avvincente o elettrizzante, come direbbe Ugo Cuncu, CEO di UCNET e pilota di Eneroad, si prospetta anche molto interessante. Si conosceranno infatti a fondo le potenzialità dei veicoli e le opportunità che un territorio, apparentemente poco “electric friendly”, può dare. E, visti i risultati ottenuti a seguito della scorsa edizione (in un solo anno, in Sardegna sono state installate 16 colonnine elettriche), c’è da aspettarsi un 2018 ricco di novità per la mobilità elettrica dell’isola.
Eneroad di nuovo in pista
