Stress, ritmi frenetici e una scarsa educazione alimentare compromettono dieta, forma fisica ma anche la salute.

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La fame nervosa è un comportamento alimentare proprio di chi è portato ad assumere cibo per far fronte allo stress o, più in generale, un’abitudine di quelle persone che utilizzano il cibo per affrontare le emozioni e gli stati emotivi più complessi. L’impulso di assumere cibo, pur non avendo fame, e di mangiare oltre la soglia di sazietà può avere cause biologiche  ma anche psicologiche.
Un vero e proprio disturbo del comportamento alimentare attribuibile ad una particolare risposta proveniente dal cervello, per contrastare stimoli ambientali o interni.
É stato infatti dimostrato che alcune combinazioni di zuccheri e grassi inducono il nostro corpo a produrre dopamina, la quale concede una sensazione di benessere nel momento stesso in cui si assume del cibo, alleviando così stress o emozioni. Fantastico, cosa chiedere di più?
Purtroppo, non è tutto rose e fiori. Ricorrere al cibo per far fronte a situazioni emotive intense non è salutare e può avere ricadute negative non solo sulla forma fisica (aspetto comunque non del tutto trascurabile) ma anche e soprattutto sulla salute.
È perciò fondamentale capire quali sono le cause che ci portano a esagerare quando il nostro corpo in realtà non ne avrebbe necessità e combatterle.
Ad esempio, una delle cause della cosiddetta fame da stress può essere attribuibile ad una disfunzione dell’ipotalamo, struttura del sistema nervoso che regola la sazietà in relazione al livello glicemico. Si è visto infatti come la disfunzione di tali meccanismi è frequentemente causa di disturbi alimentari, obesità ed un cattivo rapporto con il cibo.
In ogni caso, qualunque sia l’origine di questo disturbo, esistono trucchi e rimedi per  combattere la fame nervosa.
Terapeuti ed esperti di educazione alimentare consigliano di ricorrere a tecniche di rilassamento per elaborare stati di ansia e fonti di stress. In alcuni casi può rivelarsi una valida soluzione anche ricorrere ad una terapia cognitivo-comportamentale. Nella maggior parte dei casi, tuttavia, è possibile contrastare tale impulso per mezzo di rimedi omeopatici e prodotti naturali. Per citarne alcuni, basti pensare a citrus aurantium e rodiola rossa, ma anche tiglio, melissa ed angelica per alleviare gli stati di ansia.
Al contempo anche fare sport ed attività all’aria aperta può costituire un valido rimedio in quanto consente di alleviare lo stress e divertirsi al tempo stesso. Per evitare le abbuffate consigliamo inoltre di abbracciare una dieta regolare suddivisa in cinque pasti al giorno.

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