Venerdì 15 marzo gli studenti di scuole e università di tutto il mondo scioperano e scendono in piazza per chiedere impegni concreti contro i cambiamenti climatici, nell’ambito dell’iniziativa “Fridays for Future”, lanciata dalla sedicenne svedese Greta Thunberg a Stoccolma in occasione della COP24. Al movimento di protesta studentesco aderiscono, però, anche gli adulti, tra cui tremila scienziati.

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Di questo sciopero faranno parte ovviamente anche gli studenti italiani, timidi inizialmente che hanno poi saputo incrementare nel tempo le adesioni a questo movimento.
Obiettivo dei ragazzi è sensibilizzare i governi di tutto il mondo e spingerli ad agire tempestivamente per contrastare gli effetti negativi del cambiamento climatico. Il 15 marzo, accanto agli studenti, scende in piazza anche Legambiente con la manifestazione “Global strike for future”. «La mobilitazione per lo sciopero mondiale di venerdì – ha detto Stefano Ciafani, Presidente nazionale di Legambiente – rappresenta una grande occasione per contribuire alla nascita di un movimento ampio e trasversale per il clima in Italia».
Proprio il nostro Paese è secondo per numero di adesioni alle iniziative di venerdì, dietro solo alla Germania. Nel complesso – scrive l’associazione ambientalista – sono 117 gli eventi italiani in 108 località diverse.

 

Quando nasce l’iniziativa

I venerdì di manifestazione degli studenti contro il cambiamento climatico nascono dall’iniziativa della sedicenne svedese Greta Thunberg che ha lanciato da Stoccolma questa forma di protesta globale in occasione della COP24, tenutasi a Katowice in Polonia a dicembre dello scorso anno. Con il suo cartello “Sciopero della scuola per il clima”, Greta è andata a protestare silenziosamente tutti i giorni davanti al Parlamento di Stoccolma, per chiedere la riduzione delle emissioni di gas serra, ritenute dagli esperti una delle principali cause dei cambiamenti climatici. Da quel momento, la sua manifestazione è proseguita tutti i venerdì e da protesta solitaria è diventata una manifestazione globale che sta coinvolgendo tutti gli studenti del mondo.

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Chi è Greta Thunberg

A soli sedici anni, Greta Thunberg è la ragazzina svedese che ad agosto 2018 ha cominciato a scioperare. Si rivolge ai politici di tutte le nazionalità perché prendano sul serio il problema del riscaldamento globale e, grazie alla sua tenacia, ha commosso il mondo e mobilitato ragazzi in molti altri paesi (dalla sua iniziativa sono nati i FridaysForFuture). La sua battaglia per il clima, iniziata a nove anni, si compone di piccole tappe e tanto coraggio, dai primi passi mossi in casa per ridurre l’impatto ambientale della sua famiglia fino ai discorsi tenuti al COP24 delle Nazioni Unite.

Greta Thunberg | Special Address, Annual Meeting of the World Economic Forum 2019