In fatto di sostenibilità sappiamo bene che possiamo agire a livello di consumi elettrici utilizzando i giusti elettrodomestici E lo possiamo fare anche quando siamo al volante alzando il piede dall’acceleratore e guidando in modo intelligente.

 

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Quello che non sappiamo, o magari non sappiamo bene, è che il concetto di sostenibilità delle scelte di consumo oggi passa anche per il nostro bagno.
Strano a dirsi ma la stanza “meno in vista” della nostra casa è anche quella in cui si possono adottare i principali comportamenti di consumo sostenibile, soprattutto per quello che riguarda l’acqua.
Sì perché questa sostanza che ci da vita, al pari del petrolio o del gas, è una risorsa a termine ovvero non ne abbiamo in quantità illimitata sul nostro Pianeta (ovviamente in questa affermazione non consideriamo l’acqua degli Oceani).

Per questo molte aziende specializzate nel design di componenti per il nostro bagno, stanno lavorando sempre più alla creazione di soluzioni che non siano solo belle e comode da usare, ma anche capaci di ridurre i consumi d’acqua senza che noi nemmeno ce ne accorgiamo.

Su quest’onda è nato ad esempio la soluzione Connect Blu, realizzato da Ideal Standard, un’azienda internazionale con una grande storia nel design di prodotti da bagno.
A vederlo sembra un rubinetto come tutti gli altri ma in realtà contiene al suo interno una speciale cartuccia che agendo sulla pressione dell’acqua è in grado di ridurre i consumi del 50% a parità di utilizzo.

BioEcoGeo_bathroom2Su qualcosa di simile stanno lavorando anche altre aziende. Negli Stati Uniti ad esempio è stata lanciata una raccolta fondi tramite crowdfunding che mira a finanziare la ricerca su nuovi sistemi di doccia in cui l’acqua non verrà più fatta “cadere” come avviene con gli erogatori attuali, ma verrà nebulizzata. In pratica la doccia del futuro sarà una grande immersione in una sorta di nebbia artificiale ricreata all’interno del nostro box; il risultato finale, in termini di detersione, sarà lo stesso ma i consumi di acqua, almeno questa è la promessa, dovrebbero essere ridotti di quasi il 70%.