Con quello che costano ormai i consumi energetici, sia di luce che di gas, cercare il modo per risparmiare il più possibile e far felice il portafogli è un dovere a cui nessuno può, né tanto meno vuole, sottrarsi. Soprattutto considerando che questi tipi di costi aumentano costantemente, delle stime recenti hanno attestato che nel solo 2018 le bollette della luce hanno subito un rincaro del 5,3%, mentre quelle del gas hanno registrato un aumento del 5%.

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Benché sembrino percentuali piuttosto basse se considerate su bollette relative a consumi medio-bassi, anche una lieve flessione del prezzo come quella avvenuta nel 2018 riesce a incidere profondamente sulla forza di spesa delle famiglie. Se considerata la spesa di un anno intero di consumo energetico, anche un solo aumento del 5% corrisponde a centinaia di euro in più. È perciò importante fare attenzione ai consumi.

Il primo passo utile da fare è considerare i vantaggi derivanti dalla liberalizzazione del mercato energetico. Utilizzando i siti che offrono un confronto di offerte su energia elettrica e gas si può infatti risalire al distributore energetico che propone le migliori tariffe. Non solo, però. Così facendo si può anche trovare il fornitore di energia più attento al tema dell’ecosostenibilità.

Il riscaldamento globale è un problema che tocca ogni cittadino e impegnarsi per poter limitare i consumi energetici e favorire le energie da fonti rinnovabili, come i pannelli fotovoltaici o gli impianti eolici, aiuta le proprie tasche e l’ambiente. È pur vero che quando si parla di energia, la possibilità di risparmiare sembra un lontano miraggio più facile a dirsi che a farsi, ma a ben guardare non è così difficile come sembri.

Come abbattere i costi di bollette di luce e gas

Oltre a trovare il fornitore di energia elettrica che riesca a coniugare il principio della massima resa con la minima spesa, per tagliare i costi delle bollette si possono attuare una serie di strategie casalinghe. Sembreranno banali ma prese tutte insieme possono aiutare a far abbassare di ben oltre il 20% il costo del consumo energetico, sia per luce che per gas.

Si parte dalle lampadine. Oltre alla banalità di non lasciarle accese se non servono davvero, è bene usare quelle a risparmio energetico. Per poter scegliere le migliori, è bene guardare ai lumen delle lampadine piuttosto che ai watt. Quelle a fluorescenza sono considerate le migliori perché riescono a far risparmiare notevoli cifre sulla bolletta.

Nonostante il loro costo più elevato è importante scegliere elettrodomestici che abbiano una classe energetica pari ad A++ e A+++. Queste classificazioni identificano le classi di consumo degli elettrodomestici e quelli rientranti nelle categorie suddette sono le migliori in assoluto in merito di risparmio energetico.

Per ciò che riguarda il gas è bene far controllare che la propria casa non disperda calore, così da non dover utilizzare oltre il dovuto il riscaldamento. Inoltre, utili accorgimenti sono l’installazione di valvole termostatiche (che regolano l’afflusso di acqua in base al calore necessario) e di caldaie a condensazione (si stima che il loro consumo sia inferiore del 30% rispetto a quelle normali).

Ultimo ma non per ultimo, controlli e manutenzione aiutano a evitare inutili dispersioni energetiche. Meglio fare piccoli investimenti di manutenzione piuttosto che pagare di più in bolletta.