San Valentino è alle porte. Per celebrare la festa dedicata a tutti gli innamorati, Legambiente consiglia un regalo dal grande valore etico e ambientale, con il contributo di Mareblu: adottare una tartaruga marina che necessita di cure e amore, con un semplice click.

BioEcoGeo_Tartaruga_Marina

Sul sito Tartalove.it, sarà possibile trovare l’esemplare da adottare con una piccola donazione, grazie alla quale contribuire al lavoro di Legambiente a favore delle tartarughe marine.

Nei centri di recupero Legambiente, infatti, le tartarughe in difficoltà – ferite dalle eliche delle barche, intossicate dai rifiuti scambiati per cibo, intrappolate nelle reti da pesca – vengono curate con attenzione e amore e, una volta ristabilite, rilasciate in mare. Con l’adozione simbolica sarà possibile contribuire alle spese necessarie per curare gli animali feriti e sostenendo l’associazione nelle sue numerose attività, partecipando così in modo concreto al successo dell’impegno di Legambiente a beneficio del territorio e della biodiversità.

Su Tartalove.it è possibile visionare periodicamente le foto e le brevi storie delle tartarughe da adottare. Per ogni donazione verrà inviato un piccolo kit paper-free, che include un certificato di adozione a proprio nome o intestato al destinatario del regalo, una fotografia della tartaruga scelta e un racconto più ampio della sua storia. Ogni esemplare ha infatti una storia da raccontare: basta poco per farne parte e per far sì che essa sia il più possibile lunga e felice… parola di Legambiente e Mareblu!

Barbara Saba, Direttore Marketing di Mareblu
Barbara Saba, Direttore Marketing di Mareblu

«Ci riempie di orgoglio sostenere Legambiente nel suo impegno in difesa della biodiversità; la tartaruga marina è una specie protetta a livello internazionale, inserita nella lista rossa delle specie in pericolo dell’IUCN. Ogni anno tantissimi esemplari muoiono per cause che possono ricollegarsi all’interferenza accidentale o intenzionale degli esseri umani. Quale occasione migliore di San Valentino per provare nel proprio piccolo a contribuire, facendo un regalo non solo a se stessi, ma anche al pianeta?», afferma Barbara Saba, Direttore Marketing di Mareblu.

 

 

COSA FA LEGAMBIENTE PER LE TARTARUGHE MARINE?
Dal 1990 Legambiente è impegnata nella salvaguardia delle tartarughe marine attraverso le attività dei Centri recupero tartarughe marine (CRTM) che hanno sede a Manfredonia (FG) e Talamone (GR). Prossimamente Legambiente attiverà un nuovo punto di primo soccorso e Pollica nel Parco Nazionale del Cilento. Legambiente, attraverso i suoi circoli, è inoltre impegnata nel controllo dei siti di nidificazione e nel monitoraggio dei nidi individuati che vengono presidiati fino al momento della schiusa e all’entrata in acqua dei piccoli. Legambiente è inoltre impegnata nello svolgimento di importanti progetti comunitari per la conservazione della Caretta caretta come ad esempio Tartalife.