Nei giorni in cui si tiene il Salone del camper di Parma, cerchiamo di fare un punto della situazione su una modalità di turismo slow che appassiona sempre più italiani.

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I concetti di mobilità sostenibile e di vita all’aria aperta, rendono il turismo in libertà un modello di sviluppo fondamentale per i territori, soprattutto quelli lontano dai grandi conglomerati urbani. A maggior ragione nel nostro Paese, dove sono numerosi quei comuni minori di grande valenza culturale e ambientale, difficilmente raggiungibili con mezzi non propri a causa della dismissione o dell’assenza di infrastrutture di collegamento.
In questo senso il veicolo ricreazionale (caravan e camper) permette di rispettare l’ambiente in cui si transita e si sosta, ma pure di apportare vantaggi concreti per la tutela e lo sviluppo delle piccole comunità.

Infatti, il camperista – che soffre ancora di antichi pregiudizi – si rende protagonista di un viaggio consapevole e si fa partecipe della conservazione e promozione del territorio. Ne è naturalmente consapevole APC (Associazione Produttori Caravan e Camper) che ha redatto e inviato alle massime istituzioni un vero e proprio Manifesto.

BioEcoGeo_camper_pordoiLa stessa Associazione – in collaborazione con ANCI, Federparchi Europarc Italia, Federterme e Fee Italia –  promuove per il settimo anno consecutivo il bando I Comuni del Turismo in Libertà“, al quale possono partecipare i Comuni italiani che presentino progetti per la realizzazione di nuove aree sosta camper multifunzionali e integrate con il territorio, secondo i criteri di uno sviluppo turistico ecosostenibile.
Il fattore centrale del turismo sostenibile è, come detto, il riconoscimento della specificità dei luoghi e delle culture visitati, che devono pertanto esserne anche beneficiari diretti in termini socio-economici. E in questo senso le aree di sosta sono l’elemento fondamentale per la diffusione di questa peculiare forma di turismo. APC è andata oltre e già l’anno scorso ha presentato, in via sperimentale, l’area di sosta 4.0: un’infrastruttura intelligente, in grado di localizzarsi, acquisire dati, fare dei rapporti sull’utenza e le sue caratteristiche, attuare una diagnosi delle proprie funzionalità, contribuire a realizzare un database per la mobilità, connettersi ad altre strutture, anche semplici, ed essere dotata di automatismi a basso costo rimanendo del tutto autosufficiente. La cerimonia di premiazione dei comuni vincitori del Bando 2018 (142 candidature pervenute!) avrà luogo sabato 15 settembre 2018, a conclusione della fiera, e vedrà premiati con un assegno da 20mila euro ciascuno i comuni di Calalzo di Cadore (BL), Chianciano Terme (SI), Francavilla Marittima (CS) e Lama dei Peligni (CH).

 

Gian Marco Centinaio, ministro delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali ANSA/Riccardo Antimiani
Gian Marco Centinaio, ministro delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali
ANSA/Riccardo Antimiani

Insomma un settore a dir poco strategico per il futuro, anche per il nostro Paese, tanto che il Ministro delle Politiche Agricole e del Turismo Gian Marco Centinaio ha affermato “Viaggiare in camper può diventare un grande acceleratore per l’economia del territorio. Tra le nostre linee di azione ci sarà il massimo impegno in termini di comunicazione, risorsa fondamentale per il comparto, e anche di ricerca di soluzioni normative che possano migliorare l’intero settore”. “Il Mipaaft – ha proseguito – vuole tutelare e promuovere il paesaggio per valorizzare le mete definite di seconda fascia ma che sono altrettanto emozionanti, anche perché le città d’arte sono ormai sature. Vogliamo che i turisti in entrata vadano ad ammirare quello che l’Italia può dare in termini di turismo alternativo e in questo il mondo del camper è in linea con i nostri obiettivi”. “L’industria della produzione di camper e caravan italiana – ha concluso il Ministro – è in continua espansione e ogni anno lavora per valorizzare un comparto produttivo che è ambasciatore dell’innovativo design made in Italy all’estero.” E i dati lo confermano: Il nostro Paese, con oltre 7.000 persone impiegate nel settore (dirette e indotto) e un fatturato annuo superiore a un miliardo di euro, si conferma tra i migliori produttori a livello europeo. Mentre, ogni anno, sono più di 8,4 milioni i camperisti italiani e stranieri che visitano il nostro Paese, generando un fatturato complessivo di 2.9 miliardi di euro.

 

Per domande o chiarimenti: andreadbdg@gmail.com