Da uno studio universitario emerge che la carne coltivata in laboratorio ha un alto impatto ambientale: da 4 a 25 volte superiore rispetto a quella tradizionale.
Aumentando il consumo delle alternative vegetali alla carne, sul fronte ambientale ci sarebbe una riduzione solo dello 0,34% delle emissioni di gas a effetto serra.
Il nobile intento di salvare il pianeta sta spingendo verso un'ecologia politica, mettendo ai margini una seria ricerca scientifica. Il rischio è di alimentare nuovi business vestiti da filantropia e dannosi per tutti.
Gli aspetti che indicano il reale consumo d’acqua per la produzione di carne e altri cibi di origine animale sono molteplici e vanno considerati tutti.
Intervista a Francesca Romana Rinaldi, Direttrice del Monitor for Circular Fashion che diffonde buone pratiche di economia circolare nel settore tessile.
Intervista a Francesca Romana Rinaldi, Direttrice del Monitor for Circular Fashion che diffonde buone pratiche di economia circolare nel settore tessile.